Saranno celebrati domani, mercoledì 9 agosto, alle ore 15 presso la parrocchia Maria vergine Assunta di Lisio i funerali dell’ex sindaco Aldo Bracco, morto a 60 anni, a causa di un’incidente agricolo. Nella stessa chiesa sarà recitato questa sera, martedì 8 agosto, il rosario.
Aldo Bracco fu primo cittadino del piccolo centro della Valle Mongia per due mandati. Fu eletto per la prima volta nel 2004 per poi essere confermato alle elezioni del 2009 e ricoprì l’incarico fino al 2014.
Operaio forestale della Regione Bracco, sabato 5 agosto, stava procedendo alla guida di un mezzo agricolo lungo una strada boschiva prossima alla cappella di Santo Stefano quando questo, forse per un cedimento del terreno, si è improvvisamente ribaltato, travolgendolo.
A dare l’allarme quel giorno fu il fratello che si trovava con lui in quel momento. Sul posto è intervenuto l’elicottero del Servizio Regionale di Emergenza 118 insieme ai Vigili del Fuocopartiti da Mondovì e dal distaccamento volontari di Ceva, chiamati a liberare l’uomo dal peso del mezzo agricolo.
"Un fatto terribile. - aveva commentato l’attuale sindaco di Lisio Sergio Rossi - Aldo era una persona sempre disponibile e pronta ad aiutare il prossimo. Prerogative che lo hanno contraddistinto sia nel corso dei diversi mandati che lo hanno visto impegnato in municipio, sia nel lavoro prestato al fianco delle associazioni del paese ogniqualvolta ce ne fosse stato bisogno. Come amministrazione, a nome dell’intera comunità, ci stringiamo al dolore della moglie Daniela, del fratello Massimo e di tutti i familiari".
Aldo Bracco è una della molte vittime in campo avvenute dall’inizio dell’anno in provincia di Cuneo.
Appena un mese prima, il 5 luglio un 69 era morto investito da una trinciatrice. Qualche settimana prima, il 22 giugno, un incidente a Monteu Roero costò la vita al 70enne Damiano Lamanna, mentre risale allo scorso 3 giugno, la morte dell’80enne Vittorio Cravanzola, in frazione Craviano a Govone, anche lui travolto dal mezzo agricolo sul quale stava lavorando in un noccioleto, probabilmente a causa di un improvviso cedimento del terreno.
Analoga sorte toccò al 79enne Renato Terreno, travolto da un trattore a Bastia Mondovì il 6 maggio scorso. Il 18 aprile era toccato a un 78enne di Lequio Berria, Renato Bruna, perdere la vita mentre operava col proprio terreno in un podere, anche in questo caso un noccioleto, a poche centinaia di metri dall'azienda agricola di famiglia. Il 6 febbraio la vittima era stata un pensionato di Paesana, il 71enne Piercarlo Nicolino.
Aldo Bracco lascia la moglie Daniela, la mamma Anna, la zia e la sorella Ester, il fratello Massimo oltre a cugini, amici e parenti.
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