Le Langhe e il Roero, due territori dove il lavoro non manca, e la maggior parte delle famiglie ha un buon tenore di vita. In questo quadro però i problemi non mancano, e riguardano la possibilità di affittare o acquistare un’abitazione per poter costruire quel puzzle sociale che permette di integrarsi pienamente in un territorio. Una situazione che vivono soprattutto i migranti stagionali ma anche nuclei famigliari indigeni che devono fare i conti con prezzi mensili di affitto alti, anche per abitazioni il cui rapporto qualità/prezzo tende più al profitto che al reale valore degli appartamenti.
Si partirà da questo nell’appuntamento che l’assessora al sociale, Elisa Boschiazzo, ha organizzato, insieme all’associazione Pos, per martedì 18 luglio (ore 9.30 – 12 presso il centro Anziani di Alba in via General Govone 11) dove si parlerà de “La relazione tra la stagionalità dei migranti e abitare il territorio”. Un incontro studiato a “tavoli di lavoro” dove sindaci, esponenti di Caritas e varie associazioni, e quelli del progetto Common Ground regionale, risponderanno alle domande dei presenti.
«Si tratta di un incontro - afferma Elisa Boschiazzo - che vuole creare un percorso di conoscenza per poter trovare possibili soluzioni ad una situazione che sta diventando difficile per diverse persone. Analizzeremo quanto verrà detto per poter facilitare le persone nella loro ricerca di un’abitazione da affittare al giusto prezzo.
Il Comune di Alba ha aderito al progetto Common Ground regionale che si pone l’obiettivo di monitorare la stagionalità dei migranti e di poter offrire un contesto abitativo che possa permettere l’inserimento nel tessuto sociale del territorio».
Ci si muove in un contesto quasi paradossale: «La situazione è sotto gli occhi di tutti: ci muoviamo quasi in un paradosso perché nel territorio gli alloggi sono disponibili ma la corsa al rialzo del prezzo mensile deegli affitti non sembra fermarsi, e questo mette in difficoltà molte famiglie, anche locali.
Oltre a questo, diverse unità abitative sono state trasformate in B&B per poter rispondere alla domanda turistica: una soluzione dalla più facile gestione economica e burocratica. Questo aspetto turistico ben venga ma, se guardiamo al totale, molti alloggi sono sfitti per volere dei stessi proprietari che, anche per evitare eventuali problemi con gli affittuari, preferiscono tenerli vuoti.
Lo scopo di questo incontro è quello di sensibilizzare la cittadinanza ad andare incontro alle persone bisognose per il bene comune, così da guardare ad un futuro migliore in termini di accoglienza e di sicurezza sociale» sono le parole conclusive dell'assessora al sociale.
Il 26 luglio è invece in programma un secondo appuntamento dal titolo "Inclusione sociale e coprogettazione della settimana di riflessione" dalle ore 17 alle ore 19, sempre presso la sede del Centro Anziani di Alba.
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