Finisce in Consiglio regionale, attraverso un'interrogazione che il consigliere albese Ivano Martinetti ha rivolto all'assessore ai Trasporti Marco Gabusi, il tema dei nuovi ritardi sul cantiere del Tenda.
"Nonostante le anticipazioni sulla stampa (leggi qui), la Giunta preferisce mettere la testa sotto la sabbia, nascondendosi dietro l'assenza di comunicazioni ufficiali da parte di Anas. Salvo poi confermare ai giornali il rinvio dell'apertura – attacca l'esponente pentastelato –. Servono tempistiche certe e soprattutto serve un ruolo attivo della Giunta regionale per arrivare ad un punto fermo convocando Anas ed impresa appaltatrice".
"Nel frattempo – prosegue Martinetti – resta l'amaro in bocca per un cantiere che avrebbe dovuto concludersi cinque anni fa. Mi domando che senso abbia avuto, il 1° febbraio scorso, il sopralluogo della Commissione regionale trasporti al cantiere del Tenda. In quell'occasione i rappresentanti dell'impresa, appaltatrice, commissario straordinario e Anas garantirono, all'unisono, il ripristino del collegamento a senso unico alternato entro ottobre 2023. Passati nemmeno sei mesi, la bandierina viene spostata avanti ancora una volta".
"I problemi che hanno portato all'ennesimo slittamento non erano noti a febbraio?", si chiede il consigliere regionale, che stigmatizza "l'ennesimo capitolo di una indegna telenovela iniziata nel lontano 2013 e ancora ben lontana dall'essere conclusa. Nel frattempo, a pagarne il prezzo più caro, è uno dei territori più marginali della nostra regione".





