Come parlare di bullismo in maniera diversa? Come permettere ai ragazzi di raccontarsi senza filtri, di andare al di là delle proprie paure, di sfruttare la propria creatività e di fare gruppo? Con il fumetto. È questa la sfida del progetto “Supereroi alla riscossa”, che ha visto protagoniste 9 seconde dell’istituto Einaudi di Alba, con il coinvolgimento di 175 alunni.
Spiega la professoressa Maria Grazia Lora, referente dell’Istituto per il cyberbullismo: “Dopo una fase di sensibilizzazione sul tema del bullismo e del cyberbullismo ai ragazzi, divisi in gruppo, è stato chiesto di scrivere una storia con due finali, uno negativo e uno a lieto fine. Il passo successivo è stato quello di condividere i propri scritti e di discuterne insieme alla psicologa Laura Ferrero. L’ultimo step è stato quello di ricreare i personaggi e le sequenze del proprio fumetto grazie all’aiuto di un apposito software che ha permesso a tutti di partecipare in maniera inclusiva”.
Il risultato finale non è stato solo gratificante per i ragazzi, ma molto arricchente per tutti i docenti e gli attori protagonisti. Aggiunge la professoressa Lora: “È stato importante scoprire alcune situazioni di disagio, di stress, il contesto in cui si muovono i ragazzi e anche le loro difficoltà in vari ambiti, a volte in famiglia, a volte semplicemente ad accogliere e a gestire la diversità. Solo con la consapevolezza la scuola può sapere come e dove intervenire, anche lungo processo condiviso con l’aiuto di professionisti”.
Tutti i lavori degli studenti verranno presto inseriti sul sito dell’istituto Einaudi: https://www.iiseinaudialba.edu.it/





