Porte aperte alla Scuola Holden per ascoltare i progetti dei giovani talenti della scuola, per accompagnare i ragazzi che stanno per diplomarsi al master biennale.
E’ grande il successo di Opening Doors, appuntamento che ieri e oggi ha permesso ai giovani di incontrare editor, case di produzione cinematografiche e televisive, emittenti radiofoniche e società produttrici di podcast, le redazioni delle principali testate giornalistiche, direttori artistici di festival e teatri, intellettuali, story editor, manager, agenzie di comunicazione e qualunque professionista sia a caccia di un buon narratore.
“Si tratta di giornate speciali per noi e per i nostri ragazzi, che si sono preparati due anni per levare la propria voce e finalmente oggi una platea di professionisti è qui per ascoltarli” racconta Lorenza Ghinelli, direttrice didattica di Original. Ed è proprio questo step il valore aggiunto di Opening Doors: “I ragazzi possono avere un contatto diretto con il mondo del lavoro: la scuola Holden li accompagna fino alla fine non soltanto formandoli, ma anche permettendo loro di essere contatti da professionisti interessati ai loro lavori”.
Chi ha vissuto due anni insieme agli studenti della Holden e oggi si emoziona a vederli salire sul palco è Roberto Tucci, coordinatore story design: “Anche loro erano molto emozionati e ci fa piacere che arrivino cosi. Per la prima volta presentano i loro progetti a un pubblico di professionisti, salendo sul palco del General store, luogo delle lezioni più importanti. Arrivano qui preoccupati, carichi e contenti di finire quest’avventura”.
Nei progetti di quest’anno, come racconta lo stesso Tucci, due sono stati i principali fili conduttori: domande di spessore come quella sul senso dell’umanità e sul valore dei ricordi, ma anche il gioco. L’ironia, la parodia.
“A loro consiglio di continuare a essere connessi con la loro creatività e con sé stessi, con quello che li fa vibrare. E poi di andare nel mondo a vedere quello che c’è e trovare il match tra cosa fa vibrare loro e quello che è richiesto fuori” conclude il coordinatore.
Tra i giovani saliti sul palco a presentare i loro progetti Lorenzo Guaraldi e Ulisse Salucci. Il primo per portare Aura, progetto di performance di magia da presentare nei vari spazi espositivi d’Italia: “Per noi è una bellissima occasione poter parlare di qualcosa su cui si è lavorato per tutto l’anno. Sul palco i nostri progetti prendono vita”.
“Siamo contenti di avere uno spazio per poterci esprimere, una giornata conclusiva per concludere al meglio due anni e cercare di trovare lavoro” afferma invece Ulisse, che con il progetto Ficap (Federazione italiana campionati a parte) vuole "raccontare le manifestazioni sportive meno considerate d’Italia”.
Dopo averli ascoltato i pitch, i professionisti hanno incontrato a tu per tu gli studenti che gli sono piaciuti: è a quel punto che può accadere qualcosa di imprevedibile, inedito e sorprendente, perché è proprio in quell’incontro che le professioni si creano e, in alcuni casi, si inventano.
Tra gli ospiti della giornata dedicata ai progetti editoriali quest’anno hanno partecipato i rappresentanti di Einaudi, Garzanti, Marsilio, NN editore, Feltrinelli, Mondadori, Rizzoli, MalaTesta Literary Agency, Alferj e Prestia e The Italian Literary Agency, Grandi & Associati, Giunti, Longanesi, Il Saggiatore, Bonelli editore. Ad ascoltare i pitch cinematografici e televisivi, invece, arriveranno case produttrici come Rai 5, Red Carpet Group, Endemol, Wildside, Cattleya, Lotus Production, Film Commission Torino, Groenlandia Film, Indiana Production, Fargofilm e Fandango.
Nella giornata dedicata a web, brand e mondo dell’informazione saranno ospitati, tra gli altri, Compagnia dei Caraibi, Gruppo Iren, Eggers, Il Post, Leo Burnett, Armando Testa, GEDI, Ferragamo, Pininfarina, iGuzzini, Pea Italy, Omnicom, Circolo dei Lettori, Torino Film Commission.