La "patente dello smartphone" per aiutare i nostri ragazzi a difendersi dal cyberbullismo e dalle insidie del digitale [VIDEO]

Voluto e organizzato dal Lions Club di Cherasco e dall’Istituto Comprensivo “S. Taricco”, si è tenuto ieri, mercoledì 31 maggio, presso il teatro “G. Salomone”, un incontro formativo per insegnanti sul tema del cyberbullismo e della Legge 71/2017.  

Consegnati agli alunni che hanno partecipato al percorso specifico del “Patentino per lo Smartphone”, il tangibile riconoscimento pubblico, affidando loro un impegno contro ogni forma di bullismo. 

Numeroso il pubblico di insegnanti, molto attenti ai risvolti di una problematica diffusa e insidiosa.

Sul palco Elena Ferrara, ex senatrice e già sindaco di Oleggio, nel Novarese, prima firmataria della Legge 71/2017 sul Cyberbullismo, che ha aggiornato i dati del problema nelle scuole e nella società, con un preciso focus a livello nazionale, incontrando poi gli alunni del plesso Narzole-Roreto-Cherasco nella mattinata di giovedì 1° giugno, per illustrare l’Iter burocratico di una legge.

La professoressa Ferrara ha sottolineato: “La Patente dello Smartphone è stata un’iniziativa di successo, nata nella provincia del Verbano Cusio Ossola e poi estesa a tutta l’Italia. Vi assicuro che dà i suoi frutti, contribuisce ad attenzionare ragazzi e genitori sull’uso consapevole degli strumenti digitali e aumenta la tendenza a intervenire non appena si percepiscono episodi di bullismo, purtroppo spesso ai danni di ragazzi fragili”.

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Ylenia Serra, avvocato e Garante per i Diritti dell’Infanzia della Regione Piemonte ha inquadrato il tema a livello regionale portando la propria esperienza sul campo. “I minori non devono solo avere tutele essendo 'titolari di diritti propri': questo è un concetto importante. Come Garanti non abbiamo poteri particolari, agiamo con l’autorevolezza del ruolo e ci affidiamo alle segnalazioni, che per fortuna sono in aumento e ci consentono di intervenire in fretta”.

Valentino Merlo, educatore professionale del Centro Steadycam ASL CN2, ha tracciato il rapporto tra adolescenti e media, con il supporto di alcuni filmati. “Il digitale – ha spiegato – non è la sola causa del cyberbullismo. Siamo di fronte ad adolescenti fragili, che a volte non sopportano una società imperniata sull’apparenza e sulla competizione, e si deprimono. Sono costretti in una bolla emozionale e faticano a trovare una loro identità vera nella quale riconoscersi”.

La premiazione e la consegna dei patentini ai ragazzi è stata coordinata dal dirigente Alberto Galvagno, anche moderatore del convegno, e dal presidente del club Lions Cherasco Fulvio Zorniotti.  

Presenti il sindaco di Cherasco Carlo Davico, il presidente del Consiglio comunale cheraschese Massimo Rosso e il vicesindaco di Narzole Livio Taricco.

A ricevere il patentino per lo Smartphone sono stati gli alunni di 5 classi del plesso scolastico Cherasco-Narzole, che rinnoveranno l’impegno quando frequenteranno la prima superiore.