Attualità - 26 aprile 2023, 16:30

A Neviglie una barca a vela naviga idealmente sulle colline di Langhe e Roero

Inaugurata l'opera dell'artista Jean Marie Appriou, posizionata in un punto panoramico su un terreno restituito dall'ALAC al Comune

Pronta a navigare sulle colline di Langhe e Roero: inaugurata a Neviglie la barca a vela dell’artista Jean Marie Appriou

Pronta a navigare sulle colline di Langhe e Roero: inaugurata a Neviglie la barca a vela dell’artista Jean Marie Appriou

Sabato 22 aprile, al pomeriggio, Neviglie si è vestito di arte con lo svelamento dell’opera dell’artista Jean Marie Appriou. Si tratta di una barca che si apre al panorama di Roero e Langhe, e che simboleggia la stessa figura presente sullo stemma del Comune di Neviglie, la cui ipotesi parla di un’ispirazione alla Repubblica Marinara di Genova.

La statua è stata posizionata in un luogo che, grazie alla disponibilità del Presidente dell’ALAC Marino Travaglio e dei suoi stretti collaboratori, è ritornato nella disponibilità dei nevigliesi e di chi vorrà godersi, oltre a questa meravigliosa opera, anche uno straordinario ed incantevole panorama.

L’idea dell’arte contemporanea nel Comune di Neviglie nasce dal progetto dell’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, finalizzato a ricercare elementi nuovi di alto profilo, destinati a promuovere una più attenta fruizione del territorio nel rispetto del paesaggio, della biodiversità dell’arte e della cultura. Il progetto si è potuto concretizzare grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo della presidente Patrizia Sandretto.

Il progetto rientra in Prospettive che sposa nella sua forma più bella, l’arte contemporanea, contribuendo, allo stesso tempo, ad uno sviluppo sostenibile che pone l’attenzione sugli impatti dei cambiamenti climatici, nonché sul fragile rapporto tra uomo e natura. Il nobile obiettivo sarà quindi in grado di stimolare consapevolezza e responsabilità anche attraverso l’Arte Contemporanea.

«In tema di cambiamenti climatici - afferma il sindaco Corrado Benotto – sabato 22 aprile abbiamo inaugurato un altro progetto per Neviglie, una tartufaia didattica. Tra la tartufaia e l’opera della barca a vela, esiste una stretta relazione. Un filo conduttore molto importante che unisce e sancisce un legame indissolubile. Quello dell’acqua.

Infatti entrambi i progetti si fondano su questo bene prezioso, che è fonte di vita di rinascita e di speranza. Il più prezioso dei beni, del quale ce ne rendiamo conto solo quando non abbiamo disponibilità e non ci sono precipitazioni. In questi due progetti, vi sono quindi un’infinità di similitudini. Basti pensare che la tartufaia appena inaugurata è stata dedicata ad una fontana che un tempo sorgeva in quel luogo dove i nevigliesi si recavano ad attingere da questa preziosa fonte. infatti è stata intitolata “tartufaia la fontana”.

Ma, oltre ad inaugurare un’opera d’arte molto importante, riscopriamo anche un simbolo antico, motivo d’orgoglio per i nevigliesi. Un simbolo tuttora misterioso ma che da generazioni è diventato l’emblema di questo comune ovvero, una barca a vela. Una serie di coincidenze hanno fatto sì che questa barca a vela venisse posizionata su un sito d’acqua, ovvero l’acquedotto delle Langhe».

Livio Oggero

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