Attualità - 12 aprile 2023, 10:59

Alba, il ricordo dell’avvocato Enzo Borgna: "Cultore del diritto, credeva nel valore della giustizia"

L’ex sindaco Maurizio Marello ricorda l'amico, maestro e collega, scomparso nei giorni scorsi alla soglia dei settant’anni: "Sapeva trasmettere passione ai suoi allievi. Lo ricorderemo terminando la nuova opera cui stava lavorando"

Enzo Borgna, stimato avvocato, si è spento nei giorni scorsi a 69 anni

Enzo Borgna, stimato avvocato, si è spento nei giorni scorsi a 69 anni

Originario di Albaretto Torre, laureatosi in legge giovanissimo, l’avvocato Enzo Borgna ha fatto parte di quella cerchia di professionisti del diritto che hanno sempre profondamente creduto nella giustizia come valore superiore. La passione e lo studio sono stati alla base di una carriera ricca di importanti soddisfazioni professionali. Dopo 15 mesi di malattia si è spento nei giorni scorsi alla soglia dei 70 anni.traguardo che avrebbe tagliato a breve.

Un uomo riservato e disponibile allo stesso tempo, che se è andato in silenzio, e il cui ricordo pubblico è programmato nella messa di settima in programma giovedì 13 aprile, alle ore 18 in Cattedrale ad Alba, dopo che il funerale si è svolto in forma privata per volere della famiglia.

Un professionista stimato dai colleghi, innamorato del diritto al punto da scrivere un libro alcuni anni fa, e da darne vita quasi a un altro che non è riuscito a terminare, e che, presumibilmente, verrà poi completato postumo, come spiega al nostro giornale il collega e amico Maurizio Marello, cresciuto nel suo studio professionale.

«Enzo è stato una persona fondamentale per la mia carriera da avvocato - dichiara l’ex sindaco di Alba ora consigliere regionale - perché mi ha fatto crescere nella professione. Ho varcato la porta del suo studio circa 30 anni fa, quando ero ancora un laureando e stavo cercando uno studio per la pratica. Dopo un periodo di prova sono rimasto lì, per poi associarmi, e creare la mia vita professionale in un bellissimo clima lavorativo, basato sulla fiducia reciproca e sul rispetto dei ruoli e delle singole capacità.

Enzo era molto appassionato della giurisprudenza e trasmetteva questa sua passione a noi associati. Purtroppo la malattia non gli ha permesso di godersi molto la pensione, portandolo prematuramente via al nostro affetto».


Ma il suo ricordo continuerà a vivere anche nei libri che ha scritto: «Oltre a un primo saggio sulla Giustizia, scritto alcuni anni fa, Enzo stava lavorando ad una seconda opera che avrebbe voluto consegnare alla Città di Alba in occasione dei festeggiamenti per il centenario di Beppe Fenoglio. Lo ricordo nelle ore che passava negli archivi del tribunale di Alba a scartabellare le carte dei processi dal Fascismo ai casi più elementari. Un libro che cercheremo di terminare e di pubblicare postumo in sua memoria.

Il mio affetto va alla moglie Rossella, alla sorella Marinella, impiegata di lunga data al Comune di Alba, e ai parenti tutti. Coi colleghi del suo studio, Katia Vassallo e Cristina Gallo, insieme alla storica e unica segretaria Mariella Novello, andata in pensione qualche anno fa nello stesso periodo di Enzo, lo ricorderemo per sempre».

Livio Oggero

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