Un anno di attesa, ma ne è valsa la pena: è straordinario il risultato del restauro, che ha interessato la Madonna Addolorata, il Cristo morto e l'angelo messaggero dei Battuti Neri di Bra. Due pregevoli opere di Carlo Giuseppe Plura, che da tre secoli sono custodite nella chiesa di San Giovanni Battista Decollato e vengono portate in processione il venerdì che precede la Settimana Santa.
L’esito più sorprendente si osserva ora nei colori, restituiti alla brillantezza originale e nei dettagli delle membra, tornati alla luce, dopo un lavoro attento e certosino. Per permettere a tutti di ammirarle da vicino, le statue saranno esposte dalle ore 17 alla tarda serata del Giovedì Santo (6 aprile) e dalla mattina di Venerdì Santo (7 aprile), fino alle ore 22 circa dello stesso giorno.
L’occasione è data dalla visita dei Sepolcri dedicati alla Passione e Morte di Cristo. Un appuntamento evocativo e dalle profonde radici spirituali, che per i Battuti Neri è tradizione profonda e che ogni anno si rinnova, grazie al genio artistico della maestra di cerimonia Anna Maria Sbuttoni e all’opera dei volontari dell’Arciconfraternita della Misericordia.
Drappi colorati esaltano la scena di una toccante “Pietà”, incastonata nella meraviglia di un ambiente in stile barocco, illuminato dai ceri disposti in forma di croce nel presbiterio, che saranno accesi dai fedeli in sosta per l’adorazione.
Una rappresentazione unitaria, che richiama il dolore di Maria ai piedi della Croce, la sofferenza di quella madre che perde l’unigenito Figlio, fino all’assoluto silenzio della deposizione nel sepolcro. Poi sarà la Pasqua del Cristo Risorto.
Silvia Gullino







