L’unificazione con il gruppo di Alba aveva fatto perdere delle date e così sì è deciso di proporre un doppio appuntamento, domenica e lunedì. Il capogruppo Sampò: “Siamo soddisfatti della risposta, ora vogliamo anche risolvere la questione della sede”.
Esperimento riuscito. Si potrebbe definire così il primo “doppio turno” di donazioni (domenica 2 e lunedì 3 aprile) che ha avuto come protagonista la Fidas di Gallo Grinzane. Spiega il capogruppo Franco Sampò: “L’unificazione con il gruppo di Alba ha fatto sì che perdessimo alcune date e avessimo un tetto massimo di donazioni, così abbiamo deciso di provare a organizzare due giornate vicine. Sono molto soddisfatto del risultato finale: i donatori sono stati 43, con due nuovi ingressi. Cercheremo di riproporre altre due date lungo il 2023 per non rischiare di perdere persone per strada e per mantenerci sui nostri standard. Un grazie a tutti i donatori che hanno dimostrato sensibilità e una grande capacità di adattamento”.
Rimane da risolvere la questione della sede, come aggiunge Sampò: “Siamo ospiti della famiglia Giachino, a cui siamo riconoscenti, ma ora dobbiamo pensare alle nostre esigenze, considerando che siamo due gruppi e abbiamo bisogno di spazio. Cercheremo la soluzione migliore anche con l’aiuto dell’amministrazione comunale di Grinzane”. Sul tema è intervenuto il sindaco di Grinzane Cavour, Gianfranco Garau. “Tra un mese faremo un punto sui lavori di ristrutturazione della scuola materna Maria José. L’idea, se tutto procedesse bene, sarebbe quella di riportare qui la scuola materna, liberando le aule della palestra. A partire dall’inizio del nuovo anno scolastico, questi ambienti potrebbero tornare a essere usati dalle nostre associazioni, tra le quali ci sarà certamente la Fidas”, ha affermato il primo cittadino.





