Il "Ferrero" di Verduno non si ferma: una lectio del filosofo Galimberti per inaugurare l'auditorium e le nuove pensiline dei bus

La Fondazione dell’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero di Alba” continua la sua attività per rendere il nosocomio di Verduno sempre più accogliente, funzionale e luogo dove poter passare i giorni di ricovero in un clima il più familiare possibile, attenta sia ai pazienti che ai loro congiunti.

Il mese di marzo è importante: martedì 28 è in programma l’inaugurazione dell’auditorium, delle nuove pensiline del bus e della nuova vetrata, tutti elementi che abbelliranno l’ospedale e daranno un senso di piacere per la mente e gli occhi. Per l’occasione il prof. Umberto Galimberti terrà una lectio magistralis sul tema della “medicina nell’età della tecnica”.

«Come Fondazione - dichiara il direttore Luciano Scalise - stiamo proseguendo nei progetti relativi al 2023. Dopo aver formato il gruppo dei volontari in Pronto Soccorso, ora sono pronti anche quelli per accompagnare le persone nei vari reparti dell’ospedale. Abbiamo constatato che il rapporto diretto umano è molto più efficace che tanti cartelloni indicatori. Il nostro vuole essere sempre di più un “ospedale glocal”: Global perchè guarda allo sviluppo della medicina nel mondo, basti pensare ai due studenti inviati a fare esperienza all’”Harvard Medical School”, e local perché dobbiamo guardare al territorio dove sono presenti le nostre radici, fatte di conoscenza, collaborazione e aiuto reciproco. Stiamo facendo diventare il nosocomio un luogo dove stare in modo sempre più consapevole, per far sentire le persone quasi come a casa».