Nella mattinata di oggi, giovedì 23 marzo, a cinque anni esatti dalla loro scomparsa, i Carabinieri della Compagnia di Bra hanno ricordato presso il Santuario della Beata Vergine di San Giovanni a Sommariva del Bosco l’estremo sacrificio dell’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Alessandro Borlengo e del Carabiniere Giorgio Privitera.
Quel tragico 23 marzo 2018 i due militari erano partiti dalla Stazione dell’Arma roerina per accompagnare un detenuto in tribunale ad Asti. Arrivati in località Borgo San Martino a Bra, la loro auto si era scontrata con un’altra vettura, che proveniva dalla direzione opposta, impegnata in una svolta a sinistra lungo il rettilineo.
L’appuntato Borlengo, di Canale, era deceduto sul colpo, mentre le condizioni di Privitera, originario di Aci Sant’Antonio (Catania), erano subito apparse molto gravi. Trasportato all’ospedale di Cuneo con l’elisoccorso per essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico, era morto due giorni dopo.
Alla funzione hanno preso parte i parenti dei due militari caduti, i colleghi e il comandante della Compagnia di Bra, Maggiore Massimo Caputo, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e il sindaco di Sommariva del Bosco Marco Pedussia, accompagnato da una delegazione dell’Amministrazione comunale.
Il ricordo dei due Carabinieri è proseguito con la deposizione di un mazzo di fiori nel piazzale antistante la caserma sommarivese, intitolato ai due Carabinieri deceduti nell’adempimento del dovere.






