Attualità - 03 marzo 2023, 12:03

Il cibo sintetico divide il Consiglio, Uniti per Alba: "A favore dell’odg, poi le parole di Sandri…"

La minoranza respinge le accuse del centrodestra: "Non condividiamo ciò che esprime il consigliere quando afferma che la scienza vuole cancellare la nostra storia e le nostre tradizioni"

Il consigliere delegato all'Agricoltura Mario Sandri (Fb)

Il consigliere delegato all'Agricoltura Mario Sandri (Fb)

Un’astensione sconcertante? "Niente affatto". L’opposizione albese riunita nella coalizione di Uniti per Alba respinge al mittente le accuse della maggioranza di centrodestra sul voto assunto durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di martedì 28 febbraio, quando tra i vari punti in discussione l’assemblea è stata chiamata a votare l’ordine del giorno del consigliere delegato all’agricoltura Mario Sandri a favore della petizione di Coldiretti contro il cibo sintetico.

Una decisione, quella di non votare a favore del provvedimento, che aveva sollevato le dure critiche del fronte di maggioranza costituito da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, che in una nota (leggi qui) avevano stigmatizzato quella scelta definendola "clamorosa". “La nostra è una battaglia per il cibo tradizionale, che è alle basi della nostra cultura enogastronomica – avevano dichiarato Mario Sandri, Emanuele Bolla e Lorenzo Barbero –. È sconcertante sapere che sul tema della lotta contro il cibo sintetico non ci sia il sostegno pieno e incondizionato del centrosinistra ad Alba. Noi andiamo avanti, perché sappiamo di essere dalla parte della ragione, armati del buon senso e della passione per la nostra terra”.

"Come opposizioneprecisa ora il gruppo di Uniti per Alba ci siamo astenuti non nel merito dei contenuti, ma in contrasto con la presentazione fatta dalla maggioranza che, a più riprese, ha espresso avversione nei confronti della scienza.
Pensiamo che la ricerca scientifica vada avanti e possa, in prospettiva, contribuire a risolvere problemi come la fame o il consumo di suolo che, nei prossimi decenni, saranno ancora più critici, considerati i cambiamenti climatici e l’aumento della popolazione. Noi promuoveremo sempre l'enogastronomia e le tradizioni culturali legate al nostro territorio –
prosegue il messaggio dell’opposizione –, ma non possiamo negare il contributo che arriverà dalla scienza. Vorremmo ricordare ai consiglieri di maggioranza e alla Giunta che si 'sconcerta' che la scienza ha sempre aiutato lo sviluppo delle nostre eccellenze agroalimentari, contribuendo a farle conoscere e apprezzare a livello globale e a distribuirle su larga scala.
Non condividiamo ciò che esprime il consigliere Sandri quando afferma che la scienza vuole cancellare la nostra storia e le nostre tradizioni. La sua presentazione, nei toni e nei contenuti, ci ha fatto dubitare e cambiare idea sulla votazione che sarebbe stata favorevole".

"Insomma –
conclude l’opposizione – buone parole scritte nell’ordine del giorno, ma mal accompagnate da quelle pronunciate, molto lontane dal tono istituzionale, doveroso su questi temi e necessario per suscitare un sano dibattito che avrebbe dovuto essere concreto e tutt'altro che populista. A favore, dunque, del cibo di qualità ma non contro la scienza. Questo per noi è amare la terra. Sempre. Non solo quando fa comodo".

Ezio Massucco

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