Attualità - 02 marzo 2023, 10:45

«Questione braccianti agricoli: il Comune di Alba come sta lavorando?»

L'interrogazione dei consiglieri di opposizione William Revello e Anna Chiara Cavallotto ha trovato una soddisfacente risposta nelle parole di Elisa Boschiazzo, l'assessore al sociale

Tematica braccianti: si lavora in modo costante per rendere il lavoro in vendemmia sempre più tutelato e legale

Tematica braccianti: si lavora in modo costante per rendere il lavoro in vendemmia sempre più tutelato e legale

Questione braccianti agricoli. Se ne parla soprattutto durante il periodo clou della vendemmia, ma, soprattutto nell’ultimo anno, si sta affrontando il problema in modo più costante, grazie al lavoro di osservazione, la cui rete è stata realizzata in tre anni a questa parte, grazie all’impegno del Comune di Alba, nella persona dell’assessore al sociale Elisa Boschiazzo, che è riuscita a unire associazioni, Comuni, enti, Forze dell’Ordine, in un squadra che sta cercando di fare rispettare sempre di più i migranti di diverse etnie presenti nelle nostre zone, sotto le chiavi dell’accoglienza, del presidio e della legalità.
Un lavoro riconosciuto dall’opposizione durante il consiglio comunale (28 febbraio) che ha voluto tornare sull’argomento, dopo averne parlato l’ultima volta in sala il 29 luglio 2022.

«Torniamo sull’argomento dei migranti che diventano braccianti agricoli - hanno affermato i consiglieri William Revello e Anna Chiara Cavallotto - dopo averne parlato alcuni mesi fa. Pensiamo che il problema, sul quale il Comune di Alba sta lavorando, sia da affrontare in modo sempre più costante per poter migliorare la situazione di queste persone che compongono ormai un vero e proprio esercito lavorativo: infatti sono circa 4 mila i braccianti agricoli, di cui la metà assunti dalle aziende, e l’altra metà dalle cooperative, di cui la maggior parte è in regola. C’è purtroppo una parte della torta in mano a pseudo cooperative dove si creano situazioni di sfruttamento.

A fine gennaio il Consorzio Barolo e Barbaresco ne ha parlato a Changes 2023 durante Grandi Langhe a Torino, proponendo soluzioni in un dibattito importante, soprattutto a livello sociale e lavorativo.
Una sostenibilità sociale ed economica su cui si sta lavorando, e lo si deve fare tutti insieme, in modo responsabile, come peraltro si dice nel nostro Statuto comunale. Come si pone il Comune di Alba di fronte a questo importante compito?».


«Da tre anni mi occupo del problema migranti che lavorano in agricoltura - ha risposto Elisa Boschiazzo, assessore al sociale - e posso dire che iniziamo a raccogliere i frutti di un lavoro creato con associazioni, enti, Comuni, Forze dell’Ordine, volontari, che sta portando risultati a livello di accoglienza, presidio e legalità.

Sono soddisfatta della sinergia che si è venuta a creare sul territorio, a conferma che la sensibilizzazione sulla tematica si sta radicando sempre di più, così da debellare le criticità. Un lavoro che ha portato alcuni migranti a denunciare situazioni di sfruttamento che sono state stanate, a conferma di come si stia procedendo per il verso giusto.

Il Comune di Alba sostiene il pensiero del Consorzio di tutela Barolo e Barbaresco, e la loro idea di “Accademia della vigna” e continua, con tutti gli attori, su questa via, tracciata per inserire queste persone nel tessuto sociale del territorio».

«Concordiamo con l'assessore Elisa Boschiazzo sul lavoro fatto dal Comune in questi ultimi tre anni e ritengo che sia necessario seguire la strada della costanza per arrivare a risultati che possano inserire queste persone nel tessuto sociale, così da permettere un'abitazione ed una situazione economica stabile» sono le parole conclusive dei due consiglieri di opposizione.

Livio Oggero

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