Attualità - 13 febbraio 2023, 18:00

Ad Alba lo sport fa rima con inclusione e solidarietà, senza dimenticare i grandi eventi

«Il Comune continua a lavorare per creare appuntamenti di beneficenza, e sarà un 2023 importante tra Tour de France, "L'Alba dei Campioni" e "Rally del Piemonte"» dichiara il consigliere Daniele Sobrero [L'INTERVISTA/2]

Daniele Sobrero con Massimo Mauro

Daniele Sobrero con Massimo Mauro

Solidarietà, inclusione e nuovi progetti. Tutti ingredienti che si uniscono nel mondo dello sport della Città di Alba, ben miscelati da Daniele Sobrero, il consigliere comunale con la delega allo sport, e dal suo staff dell’Ufficio preposto.
Dopo aver parlato con Daniele Sobrero delle società sportive presenti sul territorio, dei risultati e delle curiosità (leggi articolo), ci addentriamo in concetti dall’alto valore sociale, e cerchiamo di capire quale possa essere il futuro dello sport ad Alba, tra prossimi importanti eventi e nuove strutture.

Se le dico la parola “solidarietà”, che cosa le viene in mente?


«La parola solidarietà ad Alba è un vocabolo al quale gli abitanti rispondono sempre con grande attenzione e propensione. Nel mio percorso a servizio dello sport dove vedo uno spiraglio per attuare piani solidali propongo progetti condivisi per cause che hanno sempre successo, perché portate avanti con grande passione, chiarezza e coinvolgimento.
Lo sport deve essere un mezzo per migliorare la società, e credo che qualcosa lo abbiamo fatto per il territorio, dove, ripeto, la risposta della gente è sempre stata importante.

Giusto per citare qualche manifestazione posso dire “Il Triangolare del Sorriso”, evento calcistico al quale hanno partecipato anche Dino Baggio, Diego Fuser e Enrico Chiesa, e che ci ha permesso di raccogliere più di 50 mila Euro devoluti alla pediatria infantile dell’ospedale di Verduno per l’acquisto di due macchinari per la respirazione dei neonati e dei bambini fino a 18 mesi. Sempre per questo reparto presto ci sarà un evento motoristico di raccolta fondi.

Come non dimenticare la collaborazione con la Fondazione “Vialli Mauro” che, lo scorso anno, ci ha permesso di organizzare “L’Alba dei campioni”, il torneo di calcio Under 17 che ha portato in città le squadre giovanili di categoria di Milan, Inter, Napoli e Paris SG, e che, per il prossimo settembre, crescerà ancora. Posso dire che ci saranno anche le due formazioni di Manchester, e che stiamo cercando di coinvolgere anche le città di Mondovì e Cuneo.
Il tutto è sempre inserito in un contesto di solidarietà e di tematiche giovanili che si affronteranno nel consueto incontro di discussione. E le emozioni non mancheranno, anche nel ricordo di Gianluca Vialli».

Oltre la solidarietà, anche l’inclusione è una tematica a cui tenete molto.


«Esatto. Abbiamo società dove sono presenti persone diversamente abili che, tra l’altro, sono anche capaci a distinguersi nello sport. Basti pensare al gruppo Sordi Alba che ha vinto il campionato di padel, il gruppo delle pallavoliste e i nuotatori che hanno conquistato otto medaglie d’oro due settimane fa nelle finali di Torino.

La tematica dell’inclusione mi è molto cara: già otto anni fa avevo fondato una squadra di calcio per ragazzi con Autismo, iscritti regolarmente al campionato FIGC e, grazie al lavoro fatto in collaborazione con Tuttosport, e grazie al lavoro di Alberto Cirio, il 6 giugno scorso è andata in scena la prima edizione del Golden Boy per disabili con Alba protagonista a livello nazionale.
Ringrazio anche il Rotary che sta aiutando molto per portare avanti questo progetto di inclusione che è un arricchimento sociale per tutti».

Che cosa vede nel futuro dello sport albese.

«Vedo un futuro roseo, grazie al lavoro di molte persone che, spinte dallo spirito del volontariato, continuano a credere nei valori delle diverse disciplina, e sono attente alla valorizzazione del territorio.
Nel pratico quest’anno avremo il Rally del Piemonte (ex Rally d’Alba) come tappa nazionale e in odore di diventare tappa del WRC European Rally Championship, nuovamente i tornei di calcio di cui ho parlato prima, il passaggio del Tour de France durante la tappa Piacenza – Torino, con la corsa che, per la prima volta nella sua storia, passerà ad Alba. E su questo ringrazio ancora una volta la Regione Piemonte per il grande lavoro fatto sia con Proud’Homme, patron del Tour de France, ed il suo entourage, che con le Regioni Emilia-Romagna e Toscana.

In più quest’anno Alba festeggia i 10 anni di “Città europea dello sport” e stiamo lavorando per creare una serie di eventi importanti che inizieranno in primavera e proseguiranno fino all’autunno.
Posso anticipare che, ad esempio, ci sarà un torneo internazionale di biliardo con i campioni di disciplina che si sfideranno per dieci giorni nella bocciofila Albese l’ultima decade di aprile. Ancora una chicca: il gruppo Titans festeggerà con la città i titoli italiani ed i podi europei e mondiali con uno spettacolo emozionante».

Livio Oggero

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