Attualità - 13 dicembre 2022, 16:03

Autostrada Asti-Cuneo: si lavora per il free flow a Castagnito

Durante la I Commissione Consiliare sono stati approfondite diverse tematiche relative all'opera la cui apertura totale è prevista per inizio 2025

Autostrada Asti-Cuneo: mentre proseguono i lavori il Comune di Alba ha fatto il punto della situazione

Autostrada Asti-Cuneo: mentre proseguono i lavori il Comune di Alba ha fatto il punto della situazione

Autostrada Asti-Cuneo: approfondimento in commissione. Il Comune, dopo averne discusso per sommi capi durante il consiglio comunale di fine novembre, ha deciso di parlarne durante la I Commissione consiliare tenuta in municipio nei giorni scorsi.

A che punto siamo? A spiegarlo ai commissari è stato Massimo Reggio, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Alba.

CRONOLOGIA DEI LAVORI

«Su Alba ci sono tre blocchi di costruzione dell’autostrada Asti-Cuneo: il lotto 2.6b, su cui si sta lavorando e che comprende la tratta che va dal carcere “Montalto” alla rotonda realizzata lungo la SP7 all'altezza dell'ospedale di Verduno. Poi il lotto 2.6a che partirà da Verduno e andrà sino al moncone di Cherasco, e infine il tratto della tangenziale.
Per dare delle tempistiche abbastanza precise, attualmente si sta come noto lavorando sul lotto 2.6b, che dovrebbe essere pronto per l'aprile 2023. Per allora inizieranno i lavori sul
lotto 2.6a, con l'ultimazione che dovrebbe arrivare entro la fine del 2024 e l'inizio del 2025, in concomitanza con quelli della tangenziale che, dopo le attuali valutazioni di impatto ambientale in corso, dovrebbe iniziare a inizio 2024. Così, se non ci saranno intoppi, si potrà usufruire di questa parte dell’Asti-Cuneo nei primi mesi del 2025».

SISTEMA FREE FLOW

«Come possiamo vedere - prosegue l’assessore Massimo Reggio – ci sarà da convivere con un cantiere autostradale per ancora due anni, in cui ci sarà un inglobamento progressivo della tangenziale con l’autostrada, così da non interrompere la viabilità attuale durante questo periodo di lavoro già in atto. Abbiamo trovato questa soluzione che, se da una parte può creare alcuni disagi, dall’altra permette ai mezzi che transitano ogni giorno verso Alba, di continuare a farlo, anche perché, senza le opere complementari sparite, sarebbe stato un grave problema di gestione del traffico.

Detto questo per la tangenziale stiamo lavorando anche per ottenere lo spostamento definitivo del free flow a Castagnito. Attualmente sarebbe previsto prima della bretella di uscita a Neive, ma sarebbe ottimale averlo a Castagnito, per permettere alla popolazione locale, che ha una superstrada fin dagli anni ’70, di usufruire gratuitamente di quel tratto di strada che, sinceramente, non avrebbe senso fosse a pagamento per così pochi chilometri».

QUESTIONE MEZZI AGRICOLI E VARIE

«Sappiamo che la questione mezzi agricoli è un aspetto importante della viabilità futura del territorio - dichiara l'assessore ai lavori pubblici - e che si concentra tra l’altro durante un periodo di intenso traffico, essendo la vendemmia praticamente in piena Fiera del Tartufo.
Stiamo cercando una soluzione che possa soddisfare la categorie del settore, e, insieme a Mario Sandri, consigliere con delega all’agricoltura, andremo a discutere con i resposanbili della concessionaria Autostrade che ipotizzano di considerare i mezzi agricoli al pari dei “mezzi speciali” che transitano in autostrada in base a criteri ben precisi e autorizzazioni a tempo.

Questa soluzione non è poi così ortodossa, anche perché andare a gravare ancora di più il ponte Albertino di un traffico già importante, credo che sarebbe deleterio: 30 mila passaggi giornalieri rallentati da mezzi agricoli porterebbero a code e pericoli maggiori. Purtroppo la ricetta perfetta non esiste ma cercheremo di portare avanti una soluzione su cui si sta lavorando.

Un altro aspetto di cui si è parlato in questi mesi è il passaggio di gestione dei manufatti ora gestiti da Comune e Anas alla concessionaria Autostrada Asti-Cuneo. Il Comune di Alba attualmente si occupa della manutenzione delle rampe di Alba Ovest.

 Stiamo anche valutando la futura ricostruzione della ciclabile regionale ora interrotta dai lavori dell’autostrada: ci sono gli estremi per riportarla a pieno regime, una volta terminata la tratta autostradale».

Livio Oggero

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