Alba, giro di vite alle discariche abusive con l'attivazione delle barriere e le "foto trappole"

Problema rifiuti in discariche abusive in diverse zone della città di Alba, dove si creano problemi e eventuali pericoli: si sta cercando una soluzione definitiva dopo che il problema ha fatto tanto parlare.
Se n’è discusso nell’ultimo consiglio comunale grazie alle interrogazioni poste dai consiglieri Elena Alessandria (Lega) e Alberto Gatto (Uniti per Alba), che hanno chiesto aggiornamenti sulle situazioni critiche presenti lungo il Tanaro nella zona carcere ed ex Toppino, e al lago San Biagio e strada Riondello.

«Le discariche abusive – hanno spiegato i due consiglieri -  continuano a essere presenti. Il 10 novembre scorso gli assessori Massimo Reggio e Lorenzo Barbero, con la Polizia Locale, hanno effettuato un sopralluogo in strada Riondello e Lago San Biagio per valutare la situazione. Ricordiamo che attualmente sono presenti barriere ma che risultano ancora non funzionanti.

Per la zona del lungo Tanaro vorremmo sapere se la maggioranza ha preso in considerazione la proposta di dotare i proprietari dei terreni coltivati adiacenti di una chiave per poter usufruire della strada da limitare con una barriera, così da impedire alle auto private o altri mezzi di percorrere questo tratto per andare a scaricare rifiuti in modo abusivo».

«Dopo il sopralluogo - ha risposto l’assessore all’Ambiente Lorenzo Barbero - effettuato con il collega assessore Massimo Reggio, il comandante Antonio Di Ciancia e un pattuglia, abbiamo notato anche noi che persistono questi problemi. Le barriere saranno attivate il prima possibile: stiamo cercando di risolvere alcuni problemi con persone che abitano nella zona, dopodiché il presidente dell’associazione di pesca del Lago San Biagio sarà dotato di chiavi per il passaggio dei soci. Questa soluzione funziona, come testimonia l'esperienza del Comune di Neive, che ha risolto il problema della discarica abusiva nella zona dell’ex discoteca vicina al Tanaro.

Per le altre zone citate dai consiglieri abbiamo acquistato “foto trappole” da attivare al più presto anche in zona Madonna di Como, così da dissuadere gli abitanti che non rispettano l’ambiente. Nelle prossime settimane verranno rimossi i rifiuti presenti in zona Mogliasso, carcere e piana Biglini. Credo che questi strumenti possano essere la soluzione giusta».