Attualità - 14 novembre 2022, 13:22

Alba, il Municipio spinge sul digitale grazie a 300mila euro di fondi dall’Europa

Previsto il rinnovo del portale e l’ampliamento dei servizi comunali collegati alle app PagoPa e Apio. Il passaggio di documenti e archivi al cloud costerà un canone annuo di 25-30mila euro

Il Comune di Alba prosegue il suo cammino sulla strada della digitalizzazione

Il Comune di Alba prosegue il suo cammino sulla strada della digitalizzazione

C’è anche il potenziamento dei servizi digitali offerti ai cittadini dalle pubbliche amministrazioni tra finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tra gli enti che stanno approfittando di questa possibilità c’è anche il Comune di Alba, che sul capitolo ha ricevuto un finanziamento per 310mila euro. Le modalità in cui questi denari verranno spesi è stato oggetto nei giorni scorsi dell’ultima seduta dalla III Commissione consiliare, che sul tema ha sentito il dirigente della Ripartizione Ragioneria, Finanze, Programmazione e Ced del Municipio Massimo Toppino.

«Sono quattro – ha spiegato il dirigente – le linee di intervento che abbiamo messo in campo per il piano di digitalizzazione del Comune: il potenziamento del sistema PagoPa e dell’app Apio, la modernizzazione del sito internet e il passaggio al cloud, come da obbligo di legge. Per il servizio PagoPa, già collegato a 38 servizi comunali, riceviamo 98mila euro, che verranno utilizzati per implementare questo metodo di pagamento per altri 16 servizi. Per la app Apio, che permette di effettuare pagamenti e ricevere documenti dal Comune, sono attivi 48 servizi. Grazie a ulteriori 34mila euro si passerà a 60 servizi totali (12 in più). Questi contributi verranno spesi in base ai costi effettivi che ci saranno per i nuovi servizi, quindi dovremmo avanzare denaro che si vedrà poi come investire".
 
"Per quanto riguarda il portale del Comune – ha proseguito il responsabile delle finanze comunali – abbiamo avviato il progetto di rifacimento del layout e dell’amministrazione in base alle indicazioni dell’Agenzia per le Comunicazioni, che rende i siti dei Comuni molto simili tra di loro. Attualmente la nuova piattaforma è in lavorazione e verrà anche rilasciata una App per agevolare le varie operazioni possibili sul sito del Comune di Alba".

La quarta linea d’azione riguarda il passaggio di archiviazione e sicurezza dei file a cloud come da obbligo di legge. «Ora – ha spiegato ancora Massimo Toppino – la sicurezza, l’archiviazione e i vari backup sono aspetti che vengono gestiti su server interni. Con la ditta Maggioli, nostro storico fornitore, stiamo lavorando alla nuova configurazione con storage in rete. Per questa operazione abbiamo ricevuto 178mila euro, cifra che servirà non tanto per il passaggio al cloud e il lavoro del fornitore, quanto piuttosto per il canone annuale che viene calcolato in base alle operazioni che verranno effettuate per prendere i file da cloud. Si stima un canone annuo di circa 25/30 mila euro».

Livio Oggero

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