Attualità - 11 ottobre 2022, 18:35

A Monticello d’Alba e Rodello le prime "comunità energetiche rinnovabili" di Langhe e Roero

I due municipi, insieme alle rispettive case di cura e di riposo, diventeranno produttori in una rete aperta alle famiglie dei residenti. Una condivisione nel segno del rispetto ambientale e di significativi risparmi

Il Comune di Monticello d'Alba pronto all'attivazione dell'impianto Cer (Foto Barbara Guazzone)

Il Comune di Monticello d'Alba pronto all'attivazione dell'impianto Cer (Foto Barbara Guazzone)

Comunità energetica rinnovabile, un soggetto giuridico formato da membri che condividono energia da fonti rinnovabili, nel pieno rispetto dell’ambiente e del risparmio. Una realtà che sta prendendo piede anche nelle Langhe e nel Roero.
Precisamente a Monticello d’Alba e a Rodello stanno nascendo le prime comunità energetiche dell'Albese con due iniziative che per ora vedono coinvolti i rispettivi Comuni, case di riposo e case di cura.

Nelle Cer c’è un produttore di energia che, oltre a utilizzare una parte di quanto prodotto, la condivide coi consumatori che aderiscono alla comunità: per entrarci bisogna avere un impianto fotovoltaico realizzato dopo il 31 marzo 2020 o da realizzare, e affidarsi a Sofein per l’installazione di un impianto da 5 kW a 11mila euro (metà della cifra viene recuperata con l’ecobonus) o per affittarne la superficie per la realizzazione.

In questo quadro il Comune di Monticello d’Alba, dopo aver iniziato i lavori di realizzazione della Cer a febbraio 2021, conclusi da poco, a breve vedrà l’impianto funzionante e collegato alla rete che porterà energia alla Comunità formata dal Comune e dalla fondazione Casa di riposo "Margherita Farinasso", in attesa di nuovi membri.
Un impianto da 46.8 kW, costruito sui tetti della palestra comunale, porterà un risparmio immediato e consistente, considerato il periodo di “caro bollette”, e permetterà al Comune di dare in servizio anche una colonnina per la ricarica di vetture elettriche. Il costo complessivo è stato di 144mila euro, 29mila dei quali finanziati dalla Fondazione Crc tramite un bando, con la rimanenza da fondi comunali.

«Credo che sia un progetto strategico determinante per il nostro paese - afferma il sindaco Silvio Artusio Comba – iniziato due anni fa e che ora vede la conclusione dei lavori. Attendiamo solo l’allacciamento e penso che sarà necessario almeno un anno per capire le potenze realmente utilizzate dal Comune e dalla casa di riposo, che ne ha maggior bisogno. Abbiamo gli strumenti tecnici per farlo, e, una volta con i dati alla mano, potremo capire come donare al paese un altro servizio altamente sociale e rispettoso dell’ambiente.

Questa idea è nata anni fa per far sostituire le coperture in amianto ed usufruire dei vantaggi dei pannelli fotovoltaici. Riuscire ad avere delle case con un’autonomia energetica dovrebbe essere il tentativo di tutti, diciamo che la nostra politica italiana è arrivata in ritardo. Dico questo perché esempio di come essere a capo della gestione di un Comune e mantenerlo in ordine, credo che sia attualmente già un grande risultato».

Stesso discorso, ma con tempistiche differenti, per Rodello, dove la Cer è per ora formata da Comune e Fondazione Santi Lorenzo e Teobaldo, l'ente che gestisce la casa di cura riabilitativa e la residenza per anziani. Sia la Fondazione che il Comune realizzeranno due impianti fotovoltaici separati: la Fondazione sulla casa per gli anziani, mentre l’Amministrazione comunale sui tetti dei loculi del cimitero che guardano a sud, e che saranno installati a marzo 2023.

Ci saranno così due "producer" per una Cer che, sebbene non si sa ancora quando verrà costituita, potrà accogliere altri membri, pubblici o privati.
«Oltre ai pannelli sui loculi, dove raggiungeremo 30 kW di potenza – dichiara il sindaco di Rodello Franco Aledda – stiamo valutando la proposta di Enel X di coprire con pannelli anche le pensiline dei parcheggi, e abbiamo già installato una postazione per la ricarica auto in via Roma».

CER - Chi può partecipare

Per fare parte della prima Comunità Energetica di Monticello come Produttore/Consumatore è necessario disporre di un impianto fotovoltaico costruito dopo il 1 marzo 2020 collegato alla stessa cabina di trasformazione secondaria della zona di Piazza Martiri, oppure se non si ha un impianto fotovoltaico è possibile partecipare come semplice consumatore.

I principali vantaggi delle comunità energetiche:

AMBIENTALI: riduzione delle emissioni di CO2, in quanto le comunità energetiche utilizzano energia prodotta da fonti rinnovabili.

SOCIALI: autoproduzione di energia e distribuzione della stessa tra i cittadini della comunità energetica.

ECONOMICI: risparmio sui costi di importazione, in quanto le comunità energetiche garantiscono al Paese maggiore autosufficienza energetica.

RISPARMIO IN BOLLETTA: grazie ai fenomeni di autoproduzione e distribuzione interna di energia i membri della comunità possono godere di notevoli vantaggi in termini di abbattimento dei costi in bolletta.  

Informazioni aggiuntive o per partecipare a un incontro di approfondimento contattare gli uffici comunali al numero 0173.64113.

Livio Oggero

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