Sport albese in lutto per la scomparsa di Gennaro Piscopo. Aveva 62 anni

Lutto per il Gruppo Sportivo e Ricreativo Ferrero e per i tanti appassionati podisti della capitale delle Langhe, che piangono la scomparsa di Gennaro Piscopo, 62 anni, spentosi nel pomeriggio di ieri, mercoledì 31 agosto, a causa del riaffacciarsi del male contro il quale lottava da tempo.  

In pensione da due anni, dopo aver a lungo lavorato come operaio in un’azienda di lavorazione legnami a Cinzano di Santa Vittoria, Piscopo era un volto storico del gruppo sportivo langarolo e presiedeva il Club 42.195, attivo sodalizio che riunisce quanti, ai piedi delle cento torri, sono accomunati dalla passione e dalla pratica della maratona.

Degli oltre 200 podisti che praticano come tesserati del Gsr Ferrero faceva parte da oltre un quarto di secolo. "Aveva iniziato l’attività sportiva con noi dopo la metà degli Anni Novanta – ricorda Gianfranco Bauduino, componente il direttivo della sezione di atletica –. Un lasso di tempo nel quale aveva partecipato a innumerevoli gare. Amava quelle sulle lunghe distanze e ancora l’anno scorso aveva completato per la quinta volta la 100 Km del Passatore, premiato col piatto che gli organizzatori riservano a chi abbia raggiunto un simile traguardo. Non è una cosa da tutti, e ne andava molto orgoglioso".

"Di lui – prosegue Bauduino – è impossibile non ricordare l’enorme vitalità, una volontà fuori dal comune e certamente la generosità e disponibilità. Era sempre pronto ad aiutare altri atleti, magari alle prime armi con la corsa. Era capace di uscire al mattino per accompagnare un neofita alla ricerca di consigli e di nuovo al pomeriggio per il suo allenamento quotidiano Era sempre cordiale, di un allegria fuori dal comune. Con tutto il gruppo siamo vicini alla famiglia e alla moglie in particolare, anche lei spesso partecipe delle nostre attività".

"Un runner incredibile, un immenso atleta e un uomo dal cuore d’oro", si legge tra i numerosi messaggi di cordoglio che in queste ore stanno arrivando alla famiglia anche tramite i social, ricordandone la figura di persona attenta e sensibile anche al tema della solidarietà, impegnata in iniziative come quelle a favore de La Collina degli Elfi di Govone.

L’uomo lascia la moglie Mina, la sorella Liliana e i fratelli Giuseppe e Stefano. Il salma è stata composta presso la Sala del Commiato Boffano di corso Cortemilia 17/E ad Alba, dove è possibile fare visita sino al momento dei funerali, fissati per il pomeriggio di venerdì 2 settembre, alle ore 16 nella parrocchia di Santa Margherita.

Questa sera, giovedì 1° settembre, è invece prevista una veglia di preghiera, presso la stessa parrocchia.

Per volere della famiglia, che ringrazia il personale dell’hospice di Bra per le amorevoli cure prestate, non fiori, ma opere di bene.