Attualità - 25 agosto 2022, 07:12

Oltre 1 milione di fondi Pnrr per dare a Cherasco un asilo nido capace di accogliere 40 bambini

Struttura per la prima infanzia troverà posto nella cittadella degli studi di frazione Roreto. Decisiva la sinergia tra Amministrazione comunale, materna paritaria e aziende del territorio

Due immagini tratte dalla progettazione di fattibilità realizzata dallo Studio Cremaschi e Associati di Cuneo

Due immagini tratte dalla progettazione di fattibilità realizzata dallo Studio Cremaschi e Associati di Cuneo

Nascerà in frazione Roreto il primo asilo nido a servizio delle famiglie di Cherasco.
La novità è quella contenuta nelle 35 pagine di graduatorie regionali con le quali il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca si appresta a distribuire i fondi europei che il Pnrr dedica all’importante capitolo delle strutture per la prima infanzia, la cui carenza rappresenta un annoso problema anche in regioni sviluppate come quelle del Nord.

Da qui la presenza di un piano espressamente dedicato ad "asili nido, scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia", nella missione "Istruzione" del Next Generation Eu, cui l’Amministrazione guidata dal sindaco Carlo Davico ha partecipato presentando nel febbraio scorso uno studio di fattibilità che è stato donato al Comune dall’Asilo Paritario della frazione.

"E’ stato l’asilo a promuovere la realizzazione dello studio – conferma il primo cittadino – commissionandolo allo Studio Cremaschi e Associati di Cuneo (per una spesa di circa 30mila euro, ndr) anche su sollecitazione e grazie al sostegno di alcune importanti aziende della frazione, che anche grazie alla loro presenza è abitata da sempre più numerose giovani famiglie, ovviamente bisognose di adeguati servizi per l'infanzia".

Servizi che a Roreto si potenzieranno ancora, visto che, una volta esaudite le ultime integrazioni richieste dal Ministero e completata la progettazione, i 40 posti del futuro nido potranno andare a inserirsi in un polo scolastico, quello affacciato sulle vie Gandolfino e Rimembranze, che oltre all’asilo infantile già oggi contempla la presenza delle scuole elementari e delle medie, affiancate da una palestra e dal bocciodromo comunale, mentre a poca distanza si trovano la Biblioteca civica e l’Ufficio Anagrafe decentrato del Comune.

Finalizzato anche alla riqualificazione dei percorsi interni all’intera cittadella, il progetto 'sponsorizzato' dall’asilo e presentato dal Comune è risultato tra quelli che in Piemonte hanno ottenuto il punteggio di valutazione più alto, assicurandosi la possibilità di un finanziamento da 1.171.000 euro. Fondi che consentiranno di coprire buona parte della spesa prevista, mentre le stesse aziende della zona hanno già dato la propria disponibilità a sostenere questa importante realizzazione.

"A loro e all’Asilo Infantile – conclude il sindaco Davico – va fin d’ora il ringraziamento della nostra Amministrazione, che dopo la struttura recentemente aperta al Bricco sarà nelle condizioni di offrire un nuovo e fondamentale servizio alla frazione, nell’attesa di poter fare altrettanto anche nel capoluogo".  

Ezio Massucco

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