Attualità - 31 luglio 2022, 13:28

Quanto è buona l’acqua di Alba? "Nell’ultimo anno e mezzo quasi 300 controlli sulla rete della potabile cittadina"

Il consigliere Marano (Pd) interroga la Giunta segnalando cattivi odori e sapori. L’assessore Reggio: "Gli accertamenti del laboratorio certificato di Tecnoedil svolti in numero ben superiore ai 52 all’anno previsti dalla normativa"

Il Parco dell'Acqua Egea ad Alba (foto di Barbara Guazzone)

Il Parco dell'Acqua Egea ad Alba (foto di Barbara Guazzone)

Cattivo sapori e odori dalla potabile? E’ il tema che, basandosi sulle segnalazioni a lui pervenute da alcuni cittadini, il consigliere comunale albese Mario Marano ha portato all’attenzione del Consiglio comunale con l’interrogazione discussa durante la seduta dall’assemblea tenuta venerdì 29 luglio.  

Un tema in sé particolarmente delicato e ancor di più considerata la scarsità di questo fondamentale bene dovuta alla siccità di cui l’intera regione soffre da mesi, quello sollevato dall’esponente del Partito Democratico, che nella sua richiesta ha inteso anche fare il punto della situazione riguardante le casette dell’acqua cittadine, negli ultimi mesi al centro di nuovi episodi di furti e vandalismo, chiedendo se in questo senso sono previsti controlli preventivi delle forse dell’ordine in un’ottica di prevenzione, o accorgimenti come la posa generalizzata di telecamere, così come avvenuto nei mesi scorsi per la postazione del Mussotto.

La risposta al quesito è stata affidata all’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Reggio, che si è soffermato in modo particolare sulla qualità e salubrità dell’acqua distribuita a migliaia di utenze cittadine. Nel farlo, l’esponente della Giunta Bo ha dato lettura di una relazione richiesta alla Tecnoedil, la società del Gruppo Egea che gestisce il ciclo idrico nella capitale delle Langhe.

"Il piano di monitoraggio dell’acqua distribuita nella rete della città – ha spiegato Reggio – prevede un numero elevato di prelievi e analisi. Gli stessi vengono effettuati in diversi punti della città, principalmente scuole e fontanelle pubbliche, e sono distribuiti nell’arco dell’anno con una programmazione dettagliata. La norma vigente prevederebbe 52 controlli analitici all’anno ma Tecnoedil, nell’ultimo anno e mezzo (da gennaio 2021 a giugno 2022), nella rete di distribuzione, ha effettuato 282 controlli e monitorato 5.672 parametri chimici e microbiologici, quindi con un notevole incremento rispetto a quanto previsto".

"Le analisi – ha informato quindi Reggio – vengono effettuate con il laboratorio interno di Tecnoedil, peraltro l’unico laboratorio interno a un gestore del servizio idrico integrato in provincia di Cuneo, che ha ottenuto l’accreditamento secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018. I certificati di analisi vengono comunque messi a disposizione del Comune ogni trimestre e sono consultabili, semestralmente anche in rete (all’indirizzo www.tecnoedilspa.it/Sportello-utenti, ndr). Non siamo a conoscenza di problematiche legate al 'cattivo odore' o al 'sapore dell’acqua potabile'. Possiamo confermare che l’acqua viene disinfettata per proteggerla da eventuali inquinamenti batteriologici, per cui è possibile che il sapore percepito sia riconducibile al disinfettante stesso. Il controllo dell’acqua erogata dalle casette dell’acqua non è nelle competenze di Tecnoedil, ma del gestore delle casette stesse", ha infine puntualizzato Reggio, aggiungendo come le stesse siano comunque tutte allacciate alla stessa rete cittadina. 

Ezio Massucco

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