Sport - 07 luglio 2022, 15:23

Italian Challenge: al mare su "quattro ruote" in modo alternativo

I nostri lettori Roberto “Fantaroby” Fantaguzzi e Giovanna “LaGiovanna” Binello lo hanno trovato sicuramente, partecipando alla 5ª edizione di questo evento internazionale che ha toccato nove Regioni italiane

Il viaggio dei nostri due lettori ha toccato nove Regioni italiane

Il viaggio dei nostri due lettori ha toccato nove Regioni italiane

Un modo nuovo per andare al mare? I nostri lettori Roberto “Fantaroby” Fantaguzzi e Giovanna “LaGiovanna” Binello lo hanno trovato sicuramente, partecipando alla 5ª edizione dell’ “Italian Challenge”,  evento unico nel panorama mototuristico internazionale, ideato da Noemi Izzo e Mirco Urbinati Minoa Group, con l’organizzazione del Moto Club “Strade Bianche in Moto” del Presidente Roberto Izzo.

Dal 25 al 30 giugno, i nostri due centauri, nonché guide ciclo e moto turistiche, hanno completato un itinerario diventato presto un viaggio alla scoperta di tradizioni, culture, territori unici, accompagnati dal Travelling Notebook, un divertente gioco basato sulla navigazione e sulla precisione dei km di percorrenza, con curiosi quiz su storia, cultura e geografia dei luoghi con il ritiro dei “Bollini IC 2022” nei check point stabiliti.

«Un viaggio di oltre 1400 chilometri - affermano Roberto e Giovanna - con partenza da Misano Adriatico ed arrivo a Maratea utilizzando strade secondarie, poco trafficate, strade bianche che fanno godere di paesaggi magnifici, alla scoperta della vera morfologia e cultura delle nove regioni italiane attraversate, basato sulla navigazione e sulla precisione dei km di percorrenza da vivere in solitaria o in coppia. Hanno partecipato più di 80 centauri, provenienti da diverse nazionalità».

E la scelta del veicolo utilizzato non è stato casuale: «Per il nostro viaggio di coppia abbiamo utilizzato un Qooder a quattro ruote (32 CV, 400 cc) della Quadro Vehicles, ed abbiamo deciso di metterlo alla prova, consapevoli che nella guida in fuoristrada  ci sarebbero stati dei limiti ma altresì consapevoli della grande stabilitaà, comfort e sicurezza su tutte le tratte scorrevoli e sul lungo viaggio di ritorno utilizzando anche l’autostrada. Tutto è andato come previsto anzi siamo stupiti di quanto sia stato comodo anche nei tratti più sconnessi, a confermarlo LaGiovanna che da passeggera ha scattato foto e realizzato video quasi come fosse seduta sul divano».

PRIMA TAPPA
Misano Adriatico - Cascia

Lunedì 27 giugno con due check point a Elcito, antico borgo nelle Marche soprannominato il Borgo del Silenzio, siamo stati accolti da Roberta e Nicola del ristoro Cantuccio, ed a Colfiorito in Umbria, sosta dalla merenderia Nonna Balè, gestito dalla sorridente Gemma. Fuori traccia abbiamo anche sostato a Rasiglia, definita la “piccola Venezia dell'Umbria”, per arrivare nel tardo pomeriggio a Cascia, Comune montuoso situato in Umbria, affascinati dall' imponente monumento dedicato a Santa Rita.

SECONDA TAPPA
380 km dall’Umbria al Molise


DCascia a Campitello Matese è stato un continuo susseguirsi di tortuose strade con check point a Petrella Salto (Comune situato in Lazio) e Longano (Comune situato in Molise) con il benvenuto enogastronomico della Pro Loco, attraversando il meraviglioso altopiano Campo Felice Rocca di Cambio in Abruzzo. Ci siamo fermati per un saluto allo chef Tony al ristorante Olimpia fino a raggiungere Campitello Matese una delle più importanti stazioni sciistiche situata alle pendici del Monte Miletto in Molise. Ci ricorderemo con piacere la fantastica cena con ricco buffet di prodotti tipici molisani.

TERZA TAPPA
Quasi 300 km da Campitello Matese (Molise) con destinazione Venosa (Basilicata)

La tappa è stata caratterizzata da immensi campi con coltivazione di cereali e centinaia di pale eoliche, ed in Campania, ai check point di San Marco dei Cavoti, siamo stati accolti dall’amministrazione comunale, ed a Aquilonia al Ristorante Nuova Carbonara, grazie ai mitici Gerri e Vito, che hanno saputo creare “un evento nell’evento”, con musica dal vivo e degustazione dei prodotti tipici.

E Venosa ci ha colpito per la sua storia: ha dato i natali al poeta Quinto Orazio Flacco, ed è conosciuta come un piccolo gioiello incastonato nel Vulture, uno tra i Borghi più Belli d'Italia.

QUARTA TAPPA
Quasi 300 km da Venosa a Maratea (Basilicata)

Check point a Sant’Arcangelo e Maratea, tappa conclusiva dell'Italian Challenge,ed abbiamo percorso qualche chilometro in più per visitare l'affascinante Borgo di Craco, conosciuto come il comune fantasma, spopolato in seguito ad una frana agli inizi degli anni Ottanta.
L’arrivo a Maratea la “perla del Tirreno” è sotto la Statua del Cristo Redentore, scultura posta sulla cima del Monte San Biagio dove ad accoglierci con entusiasmo Mirco Urbinati.

In conclusione: «Sono stati giorni intensi e ricchi di tante emozioni, abbiamo percorso questi 1400 km tra strade secondarie, strade bianche di grande fascino, luoghi poco frequentati da un turismo di massa, dove non si è mai preferito la strada più breve che collega una meta all'altra ma la strada più bella. Un ringraziamento particolare al Sig. Luciano ed a tutto lo staff della Luciano Moto per averci supportato in questo straordinario viaggio. Fieri di far parte del grande staff Mc Strade Bianche in Moto. Arrivederci al 2023 con tante sorprese e“Divertitevi sulle ruote”».

Livio Oggero

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