Attualità - 21 giugno 2022, 16:21

La Langa del Barolo verso un turismo sempre più "green": tra percorsi e-bike e parcheggi esterni serviti da navette elettriche

L’Unione dei Comuni ha commissionato uno studio di fattibilità a un'agenzia specializzata in logistica ambientale

Per il territorio delle Langhe si guarda sempre di più ad un turismo green (Ph. Cant' forget Italy; archivio Ente Turismo Lmr)

Per il territorio delle Langhe si guarda sempre di più ad un turismo green (Ph. Cant' forget Italy; archivio Ente Turismo Lmr)

Percorsi e-bike, attenzione alla logistica dei parcheggi e tutela delle bellezze dei borghi delle Langhe. I Comuni tornano a fare i conti con i numeri del turismo che, se da una parte sorridono alle tasche, dall’altra impongono ragionamenti per preservare l’unicità del territorio Unesco in cui viviamo.
Come sappiamo, in certi periodi dell’anno l’affluenza ad Alba e territorio è molto alta, e bisogna fare i conti con il traffico per le strade sulle colline e con alcune situazioni da gestire meglio.

L’Unione dei comuni Colline di Langa e Barolo sta cercando di capire come muoversi ed ha commissionato ad una società specializzata nella logistica Green uno studio di fattibilità  per capire se sarà possibile sostenere, economicamente e a livello di trasporto, un servizio basato su navette elettriche che possano mettere in collegamento i vari paesi, evitando così assembramento di vetture nei piccoli centri storici. Si vorrebbe anche trasformare ex aree industriali o spazi non utilizzati, in silos e aree di parcheggio, collegati sempre con navette.
Ad onor del vero in molti paesi i centri storici sono tutelati o con limitati parcheggi (tutti a pagamento) o con divieto, nei paesi che possono permettersi zone di parcheggio alternative e comode.
Detto questo, e partendo dal cardine che il turismo è molto importante per la zona, gli interventi si faranno in ottica di miglioramento, così che sia i locali che i turisti potranno trarne vantaggio, per una ricettività più moderna e fruibile.

Il sindaco di Monforte d’Alba, Livio Genesio, afferma: «Dobbiamo ragionare su soluzioni che possano permettere di accogliere target diversi di turisti. Mettiamo sul tavolo le idee e discutiamone, tenendo ben presente che l’unicità del nostro territorio non deve essere solo per pochi. Vedo che alcuni paesi d’Italia si stanno attivando per far pagare un ticket d’ingresso, credo che ci voglia il giusto equilibrio prima di adottare simili soluzioni».

Il sindaco di Barolo, Renata Bianco, è dello stesso parere: «Il turismo è per noi come un tesoro ma ricordiamoci che le migliorie vengono fatte in primis anche per i cittadini e per la sicurezza di tutti, partendo dai nostri bambini che vanno a scuola».

Paolo Borgogno, il primo cittadino di Castiglione Falletto, un altro paese che sta cercando soluzioni per i parcheggi, dichiara: «In paese si partirà presto con i 15 parcheggi blu nel centro storico sotto il castello, sono state fatte le linee e installate le colonnine, e si partirà dal 1 luglio. Noi abbiamo un’area parcheggio ad ingresso paese (40 posti), ed una a circa metà percorso (20 posti) ma il centro storico è sempre bene tutelarlo con posti limitati a pagamento. Abbiamo anche inserito in un bando Pnnr l'ampliamento del parcheggio a ridosso del centro abitato secondo una soluzione naturalistica. Le soluzioni che si stanno cercando come Unione dei Comuni portano a dare ai vari comuni un’omogeneità di servizio, utile al territorio».

Livio Oggero

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