"Col voto di oggi (ieri, ndr) a Strasburgo sul pacchetto Fit for 55, che delinea obiettivi e misure per ridurre del 55% le emissioni di gas serra entro il 2030, la maggioranza che sostiene Ursula von der Leyen si è spaccata mostrando tutte le sue contraddizioni, con una sinistra che ha fatto del Green Deal un mantra a cui obbedire a scapito della sopravvivenza stessa delle piccole e medie imprese. Quello di oggi è un chiaro segnale alla presidente Von der Leyen perché la Commissione rimetta i piedi per terra e abbandoni derive ideologiche ecologiste della sinistra e di alcuni suoi commissari. Ci troviamo in un momento decisivo per tutta l'Unione Europea e servono pragmatismo e buon senso". Lo afferma l’on. Gianna Gancia, europarlamentare della Lega.





