Un weekend di atletica leggera mondiale firmato Mondo Spa. L’azienda di piana Gallo sarà protagonista al campionato indoor in programma da oggi (venerdì 18 marzo) a domenica a Belgrado.
Questa volta gli atleti non calpesteranno la pista (rifatta nel 2019) ma potranno usufruire della linea personalizzata delle 230 attrezzature realizzate nel centro di produzione spagnolo di Saragozza. Un’idea nata in collaborazione con World Athletics e già lanciata durante le Olimpiadi di Tokyo. Una firma su tutto il necessario per gareggiare che questa volta è stato creato per coinvolgere gli atleti e gli spettatori, anche quelli a casa, grazie al supporto della tecnologia che permetterà di avere informazioni in tempo reale sulle gare. Il design moderno si unisce alla tecnologia ed alla competizione, e il concept aiuterà anche i giudici in diverse discipline.
Questa ulteriore passo anche nel settore delle attrezzature, strada che la Mondo percorre da anni, sarà riproposto anche ai Campionati del mondo outdoor a Eugene (Stati Uniti), ai Campionati U20 a Calì (Colombia), ed agli Europei di agosto prossimo a Monaco di Baviera (Germania).
«A livello sportivo, afferma Federico Stroppiana, vice presidente della Mondo spa, cerchiamo di essere sempre presenti, a tutti i livelli, per contribuire a rendere più performanti gli atleti, sia grazie alle nostre piste sia per mezzo delle attrezzature sulle quali abbiamo fatto un ulteriore step, in collaborazione con la World Athletics, per dare un servizio ancora migliore. E l’aspetto tecnologico aiuta giudici, atleti e pubblico, per un coinvolgimento più proficuo e interessante».
L’azienda di Grinzane Cavour conferma così la sua leadership nel settore sportivo, cercando di offrire prodotti sempre eccellenti, nonostante una situazione globale che ha rallentato la ripresa, a causa del conflitto bellico che si sta consumando in Ucraina dopo l’invasione russa. Un quadro che Federico Stroppiana analizza così: «Nella situazione mondiale che stiamo vivendo, i problemi per le aziende sono fondamentalmente tre, almeno in base a quanto stiamo riscontrando noi. Due sono comunque comuni a molti: l’aumento dei costi dell’energia per produrre e quello relativo alle materie prime, che, tra l’altro, diventa più difficile reperire.
Il raddoppio del costo della luce e il pagare tre volte il gas sta incidendo anche sulla nostra azienda, anche perché sono costi difficili da ribaltare sui prodotti, soprattutto perché le commesse, che per fortuna non mancano, sono frutti di contratti fatti mesi fa a determinate condizioni concordate.
E, a questi aspetti, si aggiunge il rincaro materie prime e la loro difficile reperibilità. Stiamo attingendo dalle scorte di magazzino ma per produrre con continuità non basta di certo.
Il terzo fattore è il mercato: quali saranno le ripercussioni sui progetti e sui consumi non possiamo ancora saperlo. Si vive un pò alla finestra, facendo attenzione all’evolversi della situazione, consci di offrire qualità ma anche dipendenti dal potere d’acquisto sia in campo sportivo che privato, con quest’ultimo per il ramo giocattoli.
A livello globale avendo clienti in America e Asia cerchiamo di sopperire ad altri mercati che hanno rallentato di più, ma è difficile pianificare in un momento così in cui siamo entrati in un altro tunnel, dopo che l’anno era iniziato con la prospettiva reale di un aumento di fatturato che, ovviamente ora, potrà subire un rallentamento».
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