Attualità - 31 gennaio 2022, 11:30

Green pass: da domani servirà per andare in banca, entrare in tabaccheria o fare shopping

I controlli saranno a campione. Novità in vista sulla durata del green pass per chi ha le tre dosi. Da domani al via i controlli sugli ultracinquantenni non vaccinati

Quella di domani 1° febbraio è un'altra data spartiacque nella gestione della pandemia da Coronavirus in Italia.

Sarà, infatti, necessario esibire il green pass per avere accesso a tutte le attività che si svolgono al chiuso, dai negozi alle banche. Gli unici esercizi esclusi sono quelli che vendono generi alimentari, le farmacie, gli studi medici o veterinari, le caserme e gli uffici giudiziari.

Per tutti gli altri negozi scatta l’obbligo del green pass poer accedervi, almeno fino al 31 marzo. Basta quello base, da tampone.

Chi dovrà occuparsi dei controlli? I titolari degli esercizi, certo. Ma a campione.

A chiarire la questione una Faq del Governo, che risponde alle tante proteste dei titolari di esercizi commerciali, in particolare i tabaccai, che erano pronti allo sciopero. Non ci sarà, perché non ci sarà più l'obbligo di controllo della certificazione verde all'ingresso del proprio negozio, ma basterà richiederlo, a campione appunto, a qualche cliente presente nel locale.

Ma sono tante le cose che da domani cambieranno o potrebbero cambiare

Tutti gli ultra cinquantenni, compresi gli europei e gli extracomunitari, che non si sono ancora vaccinati - che non hanno iniziato il ciclo, o fatto la seconda dose o la booster - sono sanzionabili. Da domani, infatti, partiranno i controlli incrociati, in vista del 15 febbraio prossimo, quando i lavoratori over 50 potranno accedere ai luoghi di lavoro solo con green pass rafforzato, e non più con il semplice tampone. Senza green pass rafforzato non si entrerà sul luogo di lavoro e si sarà assenti ingiustificati. Senza stipendio ma senza perdere il posto di lavoro.

Ci sono parecchie novità in vista, sulle quali si attendono i nuovi provvedimenti.

Dalle quarantene a scuola fino al sistema dei colori e alla durata del green pass per chi ha fatto il booster. 

Si andrà probabilmente verso un prolungamento dell'obbligo di mascherine all'aperto; le discoteche potrebbero invece riaprire a metà febbraio.

I colori delle zone? Le Regioni chiedono uno stop. La linea prevalente è quella di mantenere l'analisi epidemiologica e di mantenere la zona rossa.

Per le scuole, le elementari verranno gestite come le medie e le superiori, con dei distinguo tra vaccinati e non. Stop al doppio tampone e quarantene accorciate. 

Il green pass di chi ha la dose booster? Da domani la sua validità scenderà da nove a sei mesi. Ma come gestire la situazione? La linea è quella di eliminare la scadenza, rendendolo illimitato o comunque valido almeno fino al 31 marzo, quando dovrebbe finire lo stato di emergenza. O fino al 15 giugno, quando potrebbe non dover più servire il green pass.