In occasione della prima giornata dell’Ecoforum per l'Economia Circolare in Piemonte, tenutasi oggi, mercoledì 15 dicembre a Torino, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta ha premiato i "Comuni e i consorzi rifiuti Free": i centri con più di 10.000 abitanti che, oltre a rispettare l’obbligo di differenziata del 65%, hanno una produzione di secco residuo inferiore ai 75 kg annui per abitante.
Tra ben 121 Amministrazioni in classifica, Bra è risultata essere l’unica new entry, posizionandosi al 47° posto, grazie al 90,78% di raccolta differenziata e ai 66,30 kg di "sacco residuo" per abitante. Davanti a tutti, Cassinelle, in provincia di Alessandria, con il 91,31%.
Ritirando l’attestato, il sindaco Gianni Fogliato ha commentato: "Sono qui come rappresentante dei miei concittadini; il merito va a loro, che quotidianamente si operano nella raccolta differenziata. Un tema che come Amministrazione ci è sempre stato a cuore e che portiamo avanti dal 2019, quando eravamo in piena campagna elettorale. Questo importante risultato ottenuto dà ragione ai nostri sforzi. Come sindaco con delega al Bilancio, tengo inoltre a ricordare che siamo riusciti per tre anni di seguito a ridurre la tariffa Tari".
All’evento era presente anche l’assessore all’Ambiente Daniele Demaria, che sentito dal nostro giornale ha voluto sottolineare come: "Martedì prossimo, 21 dicembre, lanceremo un altro obiettivo: la redazione di un Piano di prevenzione dei rifiuti. Dopo aver raggiunto un altissimo livello di differenziata, dobbiamo ora lavorare per una riduzione complessiva".
Complessivamente, secondo i dati forniti da Legambiente, a fronte di un obiettivo di raccolta differenziata imposto per legge pari al 65%, anche quest’anno la Regione Piemonte nel suo insieme non raggiunge il target, fermandosi al 64,5%. In realtà tutte le province superano il 65% ad eccezione di Alessandria e Torino, rispettivamente al 61% e al 59,3%.
Allo stesso tempo, il numero di Comuni Rifiuti Free passa dai 97 del 2020 ai 121 di questa edizione. Una crescita sorprendente, soprattutto in epoca pandemica. A fare la parte del leone sono la provincia di Novara, con 34 Comuni Rifiuti Free, e, sorprendentemente quella di Alessandria, con 44. I Comuni Rifiuti Free restano mediamente piccoli: tra loro solo Cossato, Bra, Borgomanero e Poirino superano i 10mila abitanti.








