Un grande progetto di comunità, che vede coinvolti quindici partner del territorio, prenderà forma giovedì 18 novembre alle ore 18 al Pala Alba Capitale. L’appuntamento, al quale è invitata la cittadinanza albese, delle Langhe e del Roero, è quello che consentirà di tirare le somme del lavoro prodotto che i vari partner coinvolti nell'iniziativa hanno prodotto sul tema dell’«albesità», specificità del territorio e dei suoi abitanti analizzata nelle sue diverse forme con l’intento di evidenziarne anche i chiaro-scuri, rifuggendo dall’autocelebrazione. Un percorso iniziato esattamente cinque mesi fa, nel giugno scorso, col primo incontro di avvio del progetto.
Nella prima parte, condotta dalla giornalista Chiara Prato, verranno esposte le evidenze del lavoro svolto sul territorio: da una tela situazionista che raffigura l’albesità all’abito di moda DNAlba, dai suoni e dal brano su Spotify alle fotografie raccolte, sino alla realtà aumentata coi luoghi di ritrovo, dalle tradizioni alle parole piemontesi fino alle testimonianze radio e tv degli albesi.
Nella seconda parte Filippo Barbera, sociologo dell’economia e dei territori, esporrà la sua peculiare prospettiva dell’albesità sulla base dei lavori svolti dai partner dell’iniziativa, senza aver mai avuto contatti con loro in modo da non esserne influenzato nel giudizio.
La conclusione vedrà Chiara Prato dialogare sul tema dell’albesità con il primo cittadino albese Carlo Bo, col direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio, e con Tino Cornaglia, presidente di Banca d’Alba, che ha coordinato il progetto.





