Attualità - 24 novembre 2020, 07:13

Grattacielo della Regione Piemonte, decisi 8 rinvii a giudizio

Il provvedimento riguarda funzionari dell'ente e amministratori di società fornitrici. Il processo si aprirà nel maggio del 2021

Otto rinvii a giudizio sono stati disposti oggi al termine dell'udienza preliminare per un filone d'inchiesta relativo alla costruzione del grattacielo destinato a ospitare a Torino gli uffici della Regione Piemonte.

Il provvedimento riguarda funzionari dell'ente e amministratori di società fornitrici. Per cinque di loro il pm Francesco Pelosi ha contestato il concorso in peculato da 15 milioni di euro versati dalla Regione per opere mai eseguite o materiali mai entrati in cantiere. Il processo si aprirà nel maggio del 2021.

Risalgono al 2014-2015, e si riferiscono a materiali non adeguati come le piastrelle o mai forniti nell'ambito di contratti d'appalto stipulati fra la Regione Piemonte e la Torre Regione Piemonte Scarl, gli episodi contestati nell'inchiesta dei carabinieri sul Grattacielo della Regione Piemonte. A coordinarla è il pubblico ministero Francesco Saverio Pelosi.

I reati contestati, a seconda delle singole posizioni, sono l'abuso in atti di ufficio, l'inadempimento contrattuale in pubbliche forniture, il peculato e il falso.

Redazione Torinoggi.it