Alba al lavoro su nuovi asfalti e sicurezza pedoni. Bagni pubblici anche alla Moretta e in corso Piave

Diversi i cantieri avviati in questi giorni dall’Assessorato ai Lavori Pubblici albese in varie zone della città.
Lungo la circonvallazione cittadina sono partite questa mattina (venerdì 13 novembre) le opere di asfaltatura del tratto di corso Matteotti compreso tra la rotonda all’incrocio con corso Garibaldi e quella di piazzetta Micca, presso la camera mortuaria dell’ex ospedale. L’intervento proseguirà ancora lunedì, 16 novembre, comportando la chiusura al traffico della tratta e alcune variazioni nelle fermate del trasporto pubblico locale.

Nel frattempo sono iniziati i lavori di installazione di due nuovi bagni pubblici autopulenti, destinati ad aggiungersi a quelli già presenti da qualche tempo nel centro storico, in piazzetta Falcone, presso il nuovo ingresso al cortile della Maddalena, e al vertice basso di piazza Cagnasso.
I nuovi impianti – la cui realizzazione prevede un costo complessivo di 100mila euro – verranno invece posati in corso Piave e in corso Langhe, in entrambi i casi all’altezza della postazione del vigile di quartiere, a servizio dei residenti e dei mercati di quartiere attivi nelle due sedi. La durata prevista dei lavori è di circa un mese.

Sempre nella zona di corso Langhe è invece in fase di conclusione la serie di interventi che lo stesso Assessorato ha previsto sul fronte della sicurezza stradale lungo via Cadorna e via IV Novembre, traverse che corrono parallele a corso Enotria, tra questo e la zona del Santuario di Nostra Signora della Moretta.
"Abbiamo provveduto alla posa di attraversamenti rialzati, dossi e barriere per aumentare la sicurezza di pedoni e utenti deboli della strada – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e alla Viabilità Massimo Reggio – così come fatto anche in corso Langhe, dove stiamo procedendo nella rimozione di alcune barriere architettoniche".
Gli interventi rientrano nel primo caso nella programmazione del progetto comunale "Pedoni sicuri", mentre nel secondo rappresentano un proseguimento delle opere pianificate nell’ambito del "Peba", il Piano Eliminazione Barriere Architettoniche, che da alcuni anni fa parte della programmazione lavori pubblici comunali.