Attualità - 09 ottobre 2020, 10:45

Disastro in Val Roya: nella parte francese situazione drammatica, ecco le immagini della Statale 20 (FOTO)

Se nel nostro paese la situazione non è certo delle migliori e dobbiamo ancora registrare l’isolamento totale di Triora e parziale di Airole e Olivetta San Michele, luoghi come Fontan, Saorge, Breil, Tenda e il circondario, sono raggiungibili quasi esclusivamente con gli elicotteri

Le immagini scattate in Val Roja

Le immagini scattate in Val Roja

Mentre il corpo di uno dei due pompieri scomparsi in Val Roya è stato ritrovato a Carros, oggi possiamo mostrarvi anche la situazione delle strade in Val Roya, nel settore francese. Lo facciamo grazie alla collaborazione della ditta Masala, azienda italiana che lavora anche in territorio francese e che, insieme alle municipalità della valle e con l’ausilio dei militari inviati dal Governo, sta lavorando senza sosta da quando è stato possibile intervenire, per sistemare le strade.

Le foto parlano chiaro e rendono perfettamente la situazione in cui stanno vivendo le piccole cittadine della Val Roya francese. Se nel nostro paese la situazione non è certo delle migliori e dobbiamo ancora registrare l’isolamento totale di Triora e parziale di Airole e Olivetta San Michele, luoghi come Fontan, Saorge, Breil, Tenda e il circondario, sono raggiungibili quasi esclusivamente con gli elicotteri. Sono 35 i chilometri di strada portati via dalla furia del maltempo e del Roya, con Breil collegata solo da Sospel e Tenda totalmente isolata così come Saorge. Sono ben 10 i ponti spazzati via. Intanto, per velocizzare i trasporti, sono proprio gli elicotteri che volano a getto continuo e in partenza continua da Nizza con generi di prima necessità, generatori di corrente, medicine e quanto può servire alla popolazione.

Ieri Macron ha confermato che, entro poche ore verrà ridata la viabilità a Breil verso l’Italia, ma c’è ovviamente attesa per quando potrà essere poi aperta (a senso unico alternato regolato da semaforo) la statale 20 all’altezza di Trucco. Con quelle due aperture Breil avrebbe uno sbocco verso il mare e potrebbe essere rifornita anche via terra. Più difficile la situazione a monte, dove addirittura c’è chi suppone un abbandono totale di Tenda, ultimo avamposto francese prima del confine con il Piemonte.

Un confine che però, almeno per ora, non esiste più. La forza del fiume, infatti, si è portato via un pezzo di montagna e la strada che tanto ha fatto penare i ‘pendolari’ liguri-piemontesi’ per le lunghe attese al semaforo, ora è crollata. Come gli italiani, anche i francesi si chiedono se e quando potrà essere costruita, visto che non si tratta di una strada come quelle crollate a bordo del fiume ma di una struttura mastodontica.

C’è chi pensa addirittura ad un viadotto e chi ha pensato futuristicamente ad un tunnel Vernante-Vievola. Fantascienza pensandoci oggi, quando bisogna più che altro ragione sulla sopravvivenza di una valle che ora si sente più isolata che mai e che ha bisogno di aiuti da Roma e Parigi.

Carlo Alessi (www.sanremonews.it)

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