Come tradizione, l'inizio del nuovo anno pone a valutazioni, riflessioni ed attente analisi per delineare nuove strategie ed importanti iniziative ed eventi da concretizzare. Il 2019 è stato per la realtà di coordinamento cuneese legata alla donazione di organi, tessuti e cellule, un anno intenso improntato ad un'azione incisiva volta a dar cultura ed informazione utile occasione per vincere dubbi e timori sul "dono" e raccogliere così nuove adesioni.
Ecco allora il risultato più sorprendente e significativo a premiare l'opera dei tanti gruppi comunali diffusi sulla "Granda" che, opportunamente stimolati, hanno saputo lavorare ed operare in particolare nel mondo della scuola e dello sport, mettendo così a segno un nuovo ed importante "record" per un autentico boom di adesioni.
Sono infatti 558 i nuovi iscritti che generosamente hanno aderito al "dono", un gesto nobile ed altruista che ridà una speranza di vita a chi malato è in lista d'attesa per un trapianto.
"Siamo indubbiamente soddisfatti per un risultato che ci identifica in Piemonte come la realtà con la migliore performance, ma non possiamo assolutamente abbassare gli scudi - commenta con la solita determinazione il Presidente la Sezione Provinciale AIDO di Cuneo Gianfranco Vergnano - I malati in Italia sono ancora 8.800 e sul 2020 è imperativo proseguire una mission mirata e capace, profusa con professionalità ed impegno con un obbettivo ben preciso: ridurre le liste d'attesa e permettere il ritorno a nuova vita a chi oggi soffre nella speranza di un trapianto". Il nostro credo è tanto e faremo del nostro meglio per raggiungere quota 20.000 candidati donatori, un obbiettivo, uno stimolo per dire ancora una volta che AIDO C'E'!"