Dei nuovi amministratori che con la tornata elettorale del 26 maggio scorso si sono insediati nei municipi della Granda il novello sindaco di Trezzo Tinella Alberto Cerrino è sicuramente uno dei più giovani.
Ventisette anni, alle spalle un primo mandato sui banchi della maggioranza consiliare prima di candidarsi in continuità con l’ex primo cittadino Silvia Gioelli – che ha lasciato l’amministrazione per ragioni personali – e di vincere la contesa elettorale contro lo sfidante Gianfranco Giordano (141 voti a 69, su un totale di 225 votanti e 275 elettori), lunedì Cerrino ha presieduto il suo primo consiglio con la fascia tricolore, presentando una Giunta nella quale ha confermato l’uscente Renato Badellino nel ruolo di vicesindaco e Samuele Doglio – candidato più votato della lista – come assessore, mentre Marisa Penna sarà il capogruppo di maggioranza e lo stesso Giordano rivestirà analogo ruolo dai banchi dell’opposizione.
Dopo i ringraziamenti d’obbligo alla ex Gioetti e agli elettori che lo hanno sostenuto, il giovane sindaco del piccolo centro langarolo ha aperto i lavori del nuovo mandato invitando tutti, maggioranza e opposizione, a lavorare per il paese nella massima coesione e ringraziando la minoranza per la disponibilità già raccolta in questo senso.
"La prima nostra priorità – ci spiega – è mantenere in ordine i conti del municipio: ereditiamo un bilancio chiuso con 200mila euro di avanzo e bisognerà proseguire con attenzione su questa linea". Poi ci sono le strade: "Nonostante le ridotte dimensioni del paese dobbiamo preoccuparci di gestire 20 km di tratte comunali. Quelle bisogna controllarle e verificarle. Intanto abbiamo già fatto la trinciatura primaverile… ". E la sicurezza, dove l’intenzione è quella di potenziare il sistema di telecamere già presente.
Infine, in quello che rappresenta un piccolo ma conosciuto centro vinicolo, al confine tra le colline del Moscato e quelle del Barbaresco, sarà d’obbligo puntare su agricoltura e turismo, preoccupandosi di valorizzare il territorio e promuovere le sue eccellenze. "Sono ambiti che ho a cuore io per primo, visto che professionalmente sono impegnato presso la cantina e l’agriturismo di famiglia. Sicuramente lavoreremo per portare a termine il progetto avviato dalla precedente amministrazione con la riqualificazione dell’ex scuola di Cappelletto e la sua trasformazione in un ristorante e wine bar da affidare poi in gestione a privati attraverso un bando. I lavori sono partiti lo scorso 14 maggio ed entro la fine dell’estate dovrebbero essere terminati".