Mentre Alberto Cirio ancora fatica a far quadrare il suo “listino” per le esose pretese della Lega, dal fronte avverso, Sergio Chiamparino ha ultimato in queste ore il suo.
Ecco i dieci fedelissimi che, in caso di una sua riconferma, accederanno automaticamente a Palazzo Lascaris. Viceversa, in caso di sconfitta, nessuno di loro avrà la possibilità di varcare la soglia della Regione.
Una posizione di privilegio, dunque, ma anche di rischio a seconda di come la si voglia leggere.
Dieci candidati che sono espressione delle varie anime che compongono la variegata coalizione di centrosinistra che appoggia il candidato presidente.
Alle spalle di Chiamparino, Mauro Salizzoni, medico di fama e docente universitario, responsabile dal 1990 al 2018 del Centro Trapianti Fegato delle Molinette di Torino, ora in pensione. Seguono: Giovanna Giordano, la “madamin” Si Tav; Mario Dogliani, espressione di Leu (Liberi e Uguali); Luigi Bobba, Pd, ex presidente delle Acli, ex sottosegretario al Lavoro; Stefano Costa, Pd, in rappresentanza del Verbano Cusio Ossola; Gianna Pentenero, assessore regionale uscente al Lavoro e alla Formazione professionale; Matilde Casa, sindaco di Lauriano, per Italia in Comune; Maria Carla Chiapello unica cuneese, consigliere regionale uscente dei Moderati; Silvja Manzi di + Europa; Alfredo Monaco, ex Scelta Civica, in rappresentanza di Demos.





