Si è riunita venerdì 28 settembre 2018, nella Sala Convegni del Palazzo Mostre e Congressi G. Morra di Alba, l’Assemblea dei Soci dell’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero.
L’ Assemblea ha approvato all’unanimità l’adozione del nuovo testo dello Statuto della Società consortile che prevede l’ampliamento dell’ambito territoriale di operatività alla provincia di Asti. La modifica dello Statuto Sociale è in linea con la volontà, già espressa dalla Regione Piemonte e dalle istituzioni pubbliche e private aventi interessi nell’ambito turistico di Langhe e Roero e della provincia di Asti, di unire i due ambiti territoriali sotto un’unica ATL al fine di garantire un sistema di governance turistica unica per i due territori e maggiore efficienza della struttura amministrativa.
Questa modifica, che adegua lo Statuto anche al Decreto Legislativo 175/16 (c.d. Legge Madia) e alla Legge Regione Piemonte n.14/16, comporta dunque il cambio di denominazione dell’ente consortile da “Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero” a “Ente Turismo Langhe Monferrato Roero scarl”.
Contestualmente, si prevede il lancio di un aumento di capitale sociale da euro 20.000,00 a euro 70.000,00 con l’apertura a nuovi soci pubblici e privati della Provincia di Asti nella compagine sociale.
Anche i Comuni già soci dell’Ente Turismo potranno acquistare nuove quote, utilizzando anche i proventi dell’imposta di soggiorno. Inoltre, la Regione Piemonte aumenterà la sua presenza all’interno dell’ente consortile, ad ora attestata al 5%.
Luigi Barbero, presidente Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero: “Siamo di fronte ad un evento di portata storica, reso possibile dalla collaborazione e dal supporto di tutti i Sindaci dei Comuni soci, insieme ai soci privati e ovviamente alla Regione Piemonte. Per il futuro auguriamo risultati positivi, forti degli obiettivi già raggiunti grazie al lavoro lungimirante di tutti gli attori territoriali. L’accostamento con l’area dell’astigiano permetterà al territorio di migliorare la propria posizione nel mercato turistico mondiale e una più efficace valorizzazione del paesaggio patrimonio UNESCO.”




