Alba - 13 marzo 2020, 11:15

Nell’Albese partita la produzione delle mascherine che serviranno a medici e infermieri del Piemonte (FOTO E VIDEO)

Allo stabilimento Miroglio di Govone si lavora alla confezione dei fondamentali presidi di sicurezza. Domani la consegna dei primi 15mila pezzi. L’assessore: "Fornitura offerta al prezzo di costo, il nostro grazie al gruppo di Alba"

L'assessore Luigi Icardi in visita allo stabilimento govonese della Miroglio

L'assessore Luigi Icardi in visita allo stabilimento govonese della Miroglio

L’annuncio era arrivato nei giorni scorsi. Ora allo stabilimento Miroglio Textile di Govone è partita la produzione delle mascherine a uso sanitario che consentiranno alla Regione Piemonte di fare fronte alle necessità di medici, infermieri e Oss che negli ospedali del Piemonte sono al lavoro nell’impegnativa battaglia contro l’invisibile morbo che in queste settimane ha stravolto le vite di milioni di persone.

Nella giornata di ieri, giovedì, l’assessore piemontese alla Sanità Luigi Genesio Icardi ha fatto visita allo stabilimento di regione Piana, accolto dall’amministratore delegato della controllata Miroglio Alessandro Colombo e dai tecnici che stanno lavorando a una produzione che già domani consentirà la consegna delle prime 15mila mascherine.

Il lavoro degli operai e quello delle aziende fornitori della collegata Miroglio Fashion proseguirà poi al ritmo di 25mila pezzi al giorno, così da arrivare entro due settimane a una produzione di 600mila pezzi, equivalenti a 6 milioni di utilizzazioni, visto che grazie alla tecnologia del gruppo albese questi indispensabili dispositivi di protezione individuale vengono realizzati a partire da tessuto reso idrorepellente grazie a un particolare trattamento antigoccia.

Una caratteristiche che, consentendo di rilavarle, le rende riutilizzabili circa 10 volte (6 milioni di utilizzi, stimati sulla produzione delle prime due settimane), mentre la loro speciale struttura e la presenza di elastan nel tessuto le rende capaci di aderire alla superficie con cui entrano in contatto, e quindi più sicure.



"Ringrazio di cuore il gruppo albese, il suo presidente Giuseppe Miroglio e tutti quelli che con grande senso civico si sono resi disponibili a questa operazione", ha detto l’assessore Icardi durante la visita.

"Li ringrazio anche per grande velocità con cui sono riusciti a mettere in piedi queste linee di produzione", ha aggiunto l’assessore, che ha rimarcato con l’azienda albese si sia resa disponibile a questa lavorazione a un prezzo che riflette il solo costo di produzione, ci viene fornita praticamente al prezzo di costo, che è di circa 1 euro, senza alcun ricarico.

Ezio Massucco

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