L'allarme è stato lanciato intorno alle 11.45 da una persona che non si trovava sul posto che è riuscito a comunicare poche informazioni prima che la linea cadesse.
In seguito è giunto un secondo allarme tramite servizio satellitare Apple con coordinate precise e informazioni supplementari che parlavano di due persone travolto estratte in autosoccorso. Infine è giunta una chiamata via radio da una Guida alpina che si trovava in zona e si è portata sul posto.
Nel frattempo era decollato l'elicottero del 118 con l'Unità Cinofila da valanga a bordo che ha raggiunto il luogo dell'incidente.
Coinvolti due scialpinisti, miracolosamente illesi, anche se sono stati classificati come codice giallo per dinamica.
Uno è un 28enne di Costigliole Saluzzo, elitrasportato all'ospedale di Cuneo con lieve ipotermia. Illeso il suo compagno di gita, anche lui trasferito con l'elicottero del 118 al Santa Croce per i dovuti accertamenti.
In zona ci sono importanti accumuli ed è probabilmente stato sufficiente il passaggio dei due sciatori per provocare i distacchi, che li hanno travolti fortunatamente senza particolari conseguenze.
Sul posto è intervenuto l'elicottero del 118 con a bordo i tecnici del soccorso alpino, che hanno provveduto a recuperare i due uomini.
I vigili del fuoco, interventi con l'elicottero Drago da Torino e con le squadre di terra, hanno provveduto a bonificare la zona e accertare che non ci fossero altre persone coinvolte.
Per la bonifica è stato utilizzato il sistema Recco, un ausilio tecnologico che usa un radar a impulsi per localizzare persone disperse, sotto valanghe o nei boschi o in altri luoghi impervi, attraverso un riflettore passivo integrato in abbigliamento tecnico, zaini o caschi.
I soccorritori (Vigili del Fuoco, soccorso alpino) usano un rilevatore portatile o montato su elicottero - Drago dei vigili del fuoco è attrezzato per questo - che emette un segnale e cerca il suo riflesso, permettendo di individuare la vittima rapidamente, anche senza batteria e in condizioni difficili.