Attualità - 30 dicembre 2025, 11:13

Temperature in picchiata: per gli amanti della montagna il pericolo adesso è il ghiaccio

L'avvertimento arriva dal Soccorso Alpino. Niente escursioni con scarpe da ginnastica o suole lisce

Nei prossimi giorni, le temperature in montagna saranno ampiamente sotto lo zero, con valori che in quota - secondo le previsioni meteo - potranno raggiungere anche i -20°C.

Nelle località montane della Granda, al momento, alcuni siti di previsioni meteorologiche si spingono a previsioni davvero da brividi: ad Argentera, nei primi giorni dell'anno, il termometro scenderà fino a meno 15. 

A Limone Piemonte si toccheranno i - 11 gradi, ma anche nei paesi in collina si raggiungeranno picchi di freddo come non si vedeva da anni, con le temperature che arriveranno a meno 7 gradi a Castagnito. 

Cuneo non farà eccezione. 

In questo scenario di freddo intenso, dopo giornate in cui i settori alpini sono stati interessati da un pericolo valanghe di grado Forte, complici anche le temperature tutto sommato miti, il Soccorso Alpino avverte gli amanti della montagna: lo scenario meteorologico favorirà la formazione di ghiaccio invisibile anche su terreni che possono apparire semplici e ben battuti, aumentando in modo significativo il rischio di scivolate e cadute. 

Ne consegue, quindi, l'invito a tutti i frequentatori della media e alta montagna a prestare la massima attenzione durante le uscite, ricordando che con queste temperature anche percorsi considerati facili cambieranno rapidamente livello di difficoltà e potranno diventare pericolosi. Il pericolo, quindi, ora è il ghiaccio. 

Sarà fondamentale evitare l’improvvisazione e adottare un comportamento prudente, a partire dall’attrezzatura: saranno indispensabili calzature invernali adeguate, con suole adatte a neve e ghiaccio. Ideale sarebbe indossare i ramponi. 

Scarpe da ginnastica, calzature a suola liscia o scarponcini estivi non saranno idonei a queste condizioni. In caso di forti dubbi sulle condizioni del percorso o sull’equipaggiamento, la scelta più sicura resterà sempre quella di rimandare l’escursione o di informarsi approfonditamente.

In poche parole... state a casa!