Attualità - 30 dicembre 2025, 10:32

A33 Asti-Cuneo, INEO Unione Trasportatori: "Ora basta opere infinite, servono fatti concreti e programmazione certa"

L'associazione degli autotrasportatori cuneesi accoglie con cautela l'apertura dell'ultimo tratto dell'autostrada: "Traguardo atteso da decenni, ma è solo il punto di partenza"

Riceviamo e pubblichiamo:

"L’apertura dell’ultimo tratto della A33 Asti-Cuneo rappresenta per INEO Unione Trasportatori un passaggio atteso da decenni che ci auguriamo vada oltre la semplice inaugurazione di un’opera stradale, ma possa inserirsi in un serio percorso a tappe per la risoluzione di un deficit infrastrutturale che da decenni continua a pesare sull’operatività quotidiana delle aziende della provincia.

Come associazione che sostiene le sfide del settore, analizziamo questo traguardo non come un punto di arrivo, ma come la precondizione minima per permettere al nostro comparto di essere volano per la crescita economica locale in una logistica internazionale sempre più esigente.

Ci auspichiamo, pertanto, che da oggi ci sia davvero un “cambio di mentalità” come invocato dal Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi, ieri presente all'inaugurazione.

La politica presente nella giornata di ieri ha fatto intendere che il completamento della Asti-Cuneo deve segnare l'inizio di un nuovo metodo basato sulla programmazione certa e sulla fine dell’era delle opere infinite, sottolineando come il Piemonte debba tornare al centro di una strategia infrastrutturale nazionale che connetta efficacemente il sistema produttivo ai porti liguri e ai corridoi europei.

INEO Unione Trasportatori accoglie queste parole con senso di responsabilità, ribadendo che per le aziende dell'autotrasporto la certezza dei tempi e la pianificazione degli investimenti sono vitali: non possiamo più permetterci che la burocrazia o la carenza di visione strategica frenino lo slancio di un territorio che, nonostante le lacune della rete viaria, ha sempre garantito eccellenza e professionalità.

Chiediamo dunque che agli impegni odierni seguano fatti concreti, a partire dalla manutenzione della rete esistente, nell'ammodernamento tecnologico dei percorsi e nella semplificazione delle procedure per le opere complementari ancora necessarie.

Solo con una programmazione infrastrutturale seria e costante il sistema Cuneo potrà essere protagonista dello sviluppo del trasporto merci e della logistica, garantendo sicurezza agli operatori e valore aggiunto a tutte le imprese del settore.

INEO Unione trasportatori"