Viabilità - 29 dicembre 2025, 16:25

Apertura Asti-Cuneo, l'AD Magrì: “Un segnale concreto di rispetto verso il territorio” [VIDEO ]

L’amministratore delegato di Asti-Cuneo Spa celebra l’apertura integrale dell’autostrada: “Potevamo aspettare aprile, ma era giusto consentire subito la percorribilità”

L'Amministratore Delegato di Asti-Cuneo Spa Bernardo Magrì

È una giornata che sa di traguardo e di responsabilità quella che accompagna l’apertura completa della A33 Asti-Cuneo. A sottolinearne il valore è Bernardo Magrì, amministratore delegato di Asti-Cuneo Spa, che parla apertamente di una scelta voluta e simbolica, maturata nel rispetto del territorio e delle istituzioni.

"Oggi effettivamente è una giornata di festa: riuscire finalmente ad aprire questa tratta al traffico è stato un obiettivo che ci eravamo posti", spiega Magrì. Un obiettivo che non nasce solo da esigenze tecniche, ma anche da una precisa richiesta che arrivava dal territorio: "Era stato richiesto anche dalle comunità locali e sembrava doveroso farlo proprio per il rispetto che c'è nei confronti del territorio e delle istituzioni".

L’apertura integrale, infatti, avrebbe potuto essere rinviata di qualche mese. "In realtà avremmo potuto posticipare l’apertura ad aprile - ammette l’amministratore delegato - ma abbiamo voluto farlo oggi proprio per dare un segnale, per consentire finalmente la percorribilità dell’autostrada".

Restano ancora alcune lavorazioni da completare, ma senza compromettere l’utilizzo dell’infrastruttura. "Per aprile mancano alcune solette di un viadotto, mancano dei rilevati, mancano opere compatibili con il tempo che abbiamo davanti" precisa Magrì, chiarendo che si tratta di interventi programmati e gestibili.

Lo sguardo, ora, è rivolto alla piena conclusione di ogni dettaglio: "Noi sicuramente, per quelle che sono le nostre possibilità, entro aprile l'opera sarà aperta integralmente al traffico sulle quattro carreggiate"

E.M.