Politica - 20 dicembre 2025, 17:00

Alba, polemica per il sostegno dell'assessora Vignolo alle manifestazioni Pro Pal e la critica allo sgombero dell'Askatasuna

La richiesta di chiarimenti da parte dei consiglieri di opposizione Boeri e Barbero, cui si aggiunge il comunicato stampa firmato da Gioventù Nazionale Alba

L'assessora albese Lucia Vignolo

È polemica, ad Alba, a margine del Consiglio comunale di ieri, venerdì 19 dicembre, riguardo alla posizione espressa via social dall'assessora albese Lucia Vignolo, con deleghe a Politiche giovanili, Informagiovani, Innovazione tecnologica, Partecipazione e Cittadinanza attiva, relativamente a manifestazioni Pro Pal e alle vicende torinesi legate allo sgombero dell'Askatasuna.

A sollevare la questione, dopo l'interrogazione urgente presentata da Domenico Boeri (Per Alba Cirio) e quella analoga del collega di opposizione Lorenzo Barbero (Lega Salvini Piemonte), che accusano Vignolo (in quota alla lista civica "Futura") di aver "ricondiviso sui propri canali social un contenuto relativo allo sgombero del centro sociale “Askatasuna” di Torino, contenente una critica all’intervento di sgombero e una legittimazione politica e culturale di spazi occupati". "La ricondivisione di tali contenuti da parte di un Assessore può essere interpretata come un indirizzo politico dell’Amministrazione su un tema che coinvolge legalità, tutela del patrimonio pubblico e privato e ordine pubblico, e che eventuali occupazioni sono per loro natura improvvise e richiedono orientamenti chiari e tempestivi", scrivono Boeri e Barbero nelle interpellanze - la cui discussione è stata rinviata al prossimo Consiglio (in assenza del carattere di urgenza richiesto per le interrogazioni non depositate con i tempi tecnici necessari, cioè prima delle 48 ore precedenti il Consiglio) - per conoscere se tali posizioni rispecchino l’orientamento della Giunta comunale di Alba e quale sia la posizione ufficiale dell’Amministrazione comunale rispetto a eventuali occupazioni di immobili pubblici o privati sul territorio comunale, oltre a quali azioni e atti l’Amministrazione intenda adottare in caso di occupazione, anche in coordinamento con le autorità competenti.

A rincarare la dose, il comunicato stampa diffuso da Gioventù Nazionale Alba. "Dopo lo sgombero del centro sociale Askatasuna, apprendiamo ancora una volta la vicinanza dell’Amministrazione comunale al mondo dei collettivi e dei centri sociali, attraverso il sostegno espresso dall’assessore di Alba Lucia Vignolo, proprio nei confronti di Askatasuna e contro l’operazione di sgombero. È profondamente preoccupante che un assessore con delega al protagonismo giovanile scelga di prendere posizione a favore di soggetti che, negli ultimi trent’anni, sono stati responsabili di gravi disagi per la città di Torino: dall’attacco alla stampa, passando per le occupazioni violente all’università, fino a tentativi di assalto ai cantieri Tav in Val di Susa e tanto altro ancora.
In un momento in cui persino una parte della sinistra più moderata prende le distanze da Askatasuna, l’assessore Vignolo non fa alcun passo indietro, arrivando a sostenere sui social le tesi di una presunta “mobilitazione dal basso” che nei fatti si traduce in azioni illegali, violenze e intimidazioni, messe in atto da soggetti che da anni operano fuori da ogni regola e legalità e che hanno accumulato più procedimenti giudiziari che anni di vita.
Se questo è il protagonismo giovanile noi non siamo d’accordo: già in passato avevamo chiesto maggiore prudenza nel promuovere attività dei collettivi e oggi ci troviamo di fronte a un episodio ancora più grave, ovvero  la lotta ideologica allo sgombero di un centro sociale che ha violato ogni patto di comunità".

P.R.