Attualità - 10 dicembre 2025, 08:10

Il cardinale Roberto Repole nominato membro del Dicastero delle Cause dei Santi

La chiesa braidese si unisce in preghiera attorno all’arcivescovo, per questo incarico che rappresenta un momento di orgoglio e responsabilità

Il cardinale Repole a Bra con alcuni volontari del Santuario

Le comunità diocesane di Torino e di Susa hanno accolto con grande gioia il comunicato del Bollettino della Sala Stampa Vaticana datato 6 dicembre 2025: papa Leone XIV ha nominato membro del Dicastero delle Cause dei Santi il cardinale Roberto Repole, che resta anche membro della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Il nuovo incarico rappresenta un momento di orgoglio e responsabilità per l’arcivescovo metropolita di Torino e vescovo di Susa che sarà impegnato nella valutazione delle vite di coloro che sono proposti come modelli di santità, nonché sovrintendere all'autenticità delle reliquie.

Con lui sono stati designati: il cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere Maggiore; il cardinale Rainer Maria Woelki, arcivescovo di Colonia; e il cardinale Angel Fernandez Artime, salesiano che resta pro-prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.

A completare il gruppo dei nuovi componenti troviamo: Fortunato Morrone, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova; Alfonso Vincenzo Amarante, magnifico rettore della Pontificia Università Lateranense; e Slawomir Oder, vescovo di Gliwice (Polonia) e storico postulatore per la canonizzazione di Papa Wojtyla.

Con queste nomine, il Pontefice imprime un ulteriore impulso al lavoro del Dicastero, chiamato a vigilare sui processi di beatificazione e di canonizzazione. Un compito che attraversa i secoli e che ora si arricchisce del contributo di nuove figure di rilievo nella gerarchia ecclesiale, come il cardinale Repole.

La comunità braidese si unisce in preghiera attorno al proprio Pastore, sostenendolo nel suo nuovo servizio alla Chiesa universale, impegnato a riconoscere i segni dello Spirito nella storia delle persone di ogni tempo.

Silvia Gullino