Sport - 08 dicembre 2025, 11:35

VOLLEY A1F / Vallefoglia-Honda Cuneo 3-1; Le pagelle delle Gatte

La squadra di coach Salvagni gioca almeno tre set a ottimi livelli, ma torna dalle Marche senza punti. All'interno le pagelle delle gatte

ELA KOULISIANI 7: entra con grinta e determinazione. Alza un solido muro e mette a segno 10 punti (83%). Il suo ace mette il sigillo sul terzo set.

JAELYN KEENE 6: sempre affidabile in attacco, dove mette a referto 11 punti (61%). Un muro e due errori al servizio.

PRINCESS ATAMAH: S.V.

JESSICA RIVERO 5: ingresso in campo sfortunato: parte con un errore in battuta e uno in ricezione.

MADDALENA FERRERI: S.V.

NOVA MARRING: S.V.

ERIKA PRITCHARD 6: il suo stato di forma è in miglioramento, ma non ancora ottimale . Traballa in ricezione. La battuta è da bollino nero...in pratica ne sbaglia due su tre. Chiude comunque con 12 punti all’attivo.

LINDA MAGNANI 5,5: concreta in ricezione. Non incide a livello difensivo.

SAFA ALLAOUI 5,5: brevi apparizioni nel secondo e terzo set...poco tempo a disposizione per lasciare il segno.

ANNA BARDARO 5,5: incerta in ricezione. Molto meglio in difesa, dove si fa apprezzare per diversi interventi.

AGNESE CECCONELLO 5,5: l’approccio al match è positivo, ma poco costante. Lascia spazio a Koulisiani a metà del secondo set.

MASA PUCELJ 5,5: ricezione non impeccabile. Piuttosto imprecisa in attacco, dove porta a casa comunque 15 punti.

NOEMI SIGNORILE 6: in netto miglioramento. In cabina di regia si registra qualche sbavatura. Nel complesso la prestazione è sufficiente.

BINTO DIOP 6: parte con le marce alte, ma poi accusa un leggero calo. Mette a referto 15 punti e due muri.

FRANCOIS SALVAGNI 6: la notizia del giorno è che il Cuneo è tornato a esprimersi a buoni livelli. Fa eccezione il servizio, dove i 19 errori hanno il sapore dell'autolesionismo. La squadra tuttavia mostra carattere. Con un pizzico di attenzione in più e con una maggiore cura dei dettagli le gatte sarebbero tornate da questa trasferta con almeno un punto in tasca e tutto sommato sarebbe apparso anche meritato

Matteo La Viola