Attualità - 04 dicembre 2025, 12:11

I vigili del fuoco celebrano Santa Barbara, ma rimandano la festa al 27 febbraio, data di nascita del Corpo più amato [FOTO]

Istituita a febbraio scorso, sarà celebrata per la prima volta nel 2026. A Santa Barbara, oggi, solo momenti istituzionali e la Messa in Duomo

Oggi. 4 dicembre, i vigili del fuoco celebrano la loro Santa patrona. Ma, contrariamente agli altri anni, la cerimonia si limita ad alcuni momenti istituzionali.  

Perché dal 2026 i vigili del fuoco celebreranno la loro festa il 27 febbraio di ogni anno

E' stata infatti istituita la nuova Festa della fondazione del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. E' infatti nato con il Regio Decreto n.333 del 27 febbraio 1939 e nel 2026 compirà 87 anni. 

Grazie al lavoro del prefetto Alberto Giombini, il Corpo venne strutturato su base nazionale, garantendo un’organizzazione unitaria con percorsi di formazione omogenei e attrezzature standardizzate per il soccorso.

Da allora, i Vigili del fuoco assicurano ogni giorno il servizio di soccorso pubblico, prevenzione e lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale. 

Con la legge del 24 febbraio 1992, il Corpo è diventato una componente fondamentale della Protezione Civile, contribuendo anche alle attività di difesa civile per la sicurezza della popolazione e delle infrastrutture strategiche del Paese.

Lo scorso 27 febbraio il ministro PIantedosi ha firmato il decreto di istituzione della “Data celebrativa di fondazione del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco”, individuando così, per la prima volta, una data simbolica per la celebrazione della ricorrenza dell’istituzione del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. 

Come succede per tutti gli altri corpi, dalla Polizia di Stato alle Fiamme Gialle. 

Il fine è quello di promuovere iniziative ed eventi di commemorazione e riconoscimento pubblico. 

Tra le motivazioni, il riconoscimento che i Vigili del fuoco sono la colonna portante del sistema del soccorso pubblico in Italia, un Corpo di grandi professionisti e di enorme umanità che opera a testa bassa per aiutare chiunque sia in difficoltà. Era quindi giusto riconoscergli un giorno speciale di festa.

Con buona pace di Santa Barbara, che continuerà ad essere festeggiata, ma in tono minore. Anche perché è per tutti la patrona dei vigili del fuoco ma, va detto,  non in modo esclusivo, essendo anche la protettrice degli artiglieri e artificieri, dei marinai e dei minatori. 

Per cui, dal prossimo anno, la vera festa dei vigili del fuoco, quella dei saggi, delle dimostrazioni e dell'incontro con la cittadinanza sarà il 27 febbraio. 

Oggi, comunque, non sono mancati i momenti di cerimonia. 

Alle 9.30 si è svolto, presso il comando provinciale di corso De Gasperi, il picchetto con l’onore ai caduti e la deposizione della corona alla presenza del Prefetto di Cuneo Mario Savastano, accolto dal comandante Calogero Daidone, in carica da giugno scorso. 

Alle 10.30 la Santa Messa officiata da S.E. Mons. Piero Delbosco. A seguire, la lettura della preghiera dedicata alla patrona e il pranzo conviviale presso la palestra del Comando.

Nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, le caserme saranno aperte alla cittadinanza per visite e incontri con il personale operativo.

In occasione dei festeggiamenti, presso i locali del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Cuneo, l’associazione Nazionale Vigili del fuoco ha allestito una raccolta fotografica dal titolo “La storia dei Vigili del fuoco “

Fotografie e oggetti che raccontano l’evoluzione del Corpo Nazionale Vigili del fuoco dai Civici Pompieri fino alla tragedia del Ponte Morandi. 

La mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 15:00 alle 17:00

Durante la visita sarà possibile vedere i mezzi, esposti per la ricorrenza.