La voce dei giovani e le politiche che li riguardano sono tornate al centro dell’aula grazie all’interrogazione del consigliere Mario Gaspare Saturnino, che ha chiesto chiarimenti sul progetto finanziato dalla Regione nell’ambito di “Piemonte per i Giovani”. Il Comune di Alba ha infatti ottenuto 50mila euro per avviare un percorso dedicato ad ambiente, competenze e lavoro, e l’intervento in Consiglio è servito a fare luce su obiettivi, azioni previste e rete dei soggetti coinvolti.
A rispondere è stata l’assessora alle Politiche giovanili Lucia Vignolo, che ha illustrato la struttura dell’iniziativa presentata a inizio settembre, un percorso ideato durante l’estate e costruito insieme a diversi enti del territorio. “Il progetto si chiama Agila, e unisce ambienti, giovani e lavoro: sono le tre aree su cui si concentra la nostra proposta” ha esordito l’assessora, sottolineando come le linee scelte discendano direttamente dalle possibilità offerte dal bando regionale.
La prima direttrice riguarda l’inserimento nel mondo del lavoro, con attività pensate per rafforzare l’orientamento, l’acquisizione delle competenze trasversali e, se necessario, percorsi di alfabetizzazione di base. “Per questa parte collaboriamo con il Centro per l’Impiego Alba-Bra, che sarà il fornitore delle attività”, ha aggiunto Vignolo, chiarendo il ruolo operativo dei partner coinvolti.
Parallelamente, ampio spazio è dedicato ai temi ambientali e della sostenibilità, con l’obiettivo di accrescere consapevolezza e partecipazione attiva. “Sono previsti workshop, corsi di comunicazione ambientale, attività outdoor e percorsi connessi alla scuola-lavoro” ha spiegato l’assessora, ricordando che ambiente e lavoro si intrecceranno in più momenti del progetto, favorendo una visione integrata.
Un capitolo importante riguarda il coinvolgimento delle associazioni giovanili del Forum Giovani, chiamate a contribuire fin dalle prime fasi della progettazione. “Abbiamo voluto costruire un percorso condiviso, che valorizzi le competenze e le sensibilità delle realtà giovanili attive in città” ha rimarcato Vignolo
Il progetto, della durata complessiva di undici mesi, partirà concretamente con l’inizio del nuovo anno, dopo gli ultimi passaggi amministrativi. Le attività proseguiranno fino all’autunno del 2026. Accanto al Comune di Alba, promotore dell’iniziativa, figurano i comuni di Treiso, Mango, Neive e Monticello, gli istituti superiori Cillario, Cocito e Da Vinci, oltre a diversi enti del terzo settore: VLP, In.differenti, i gruppi scout Alba 1, Alba 3 e l’associazione Spazio DoM, insieme ad AICA.