“Le maestre sono come gli alberi, devono essere salde come radici, per permettere ai rami di muoversi ed esplorare il vento”. In ricordo della maestra Loredana Delmonte, scomparsa prematuramente la scorsa estate, tutta la comunità scolastica della primaria “Gianni Rodari” si è riunita lo scorso venerdì, 21 novembre. Alla presenza della famiglia di Loredana, dei suoi ex alunni, dei colleghi ed ex colleghi in pensione, di alcuni dei genitori che ha incontrato nel suo percorso professionale, i bambini e le bambine della Rodari hanno letto alcuni estratti dal libro “Come un albero” di Maria Gianferrari, illustrato da Felicita Sala. Chi ha voluto, ha condiviso i propri pensieri e ricordi. Un sentito e commovente momento di raccoglimento e comunione, concluso con l’intitolazione dell’orto didattico della scuola alla memoria di Loredana.
[In foto: una classe quinta elementare a lezione di arboricoltura, nella giornata nazionale degli alberi]
A lei è dedicata anche la messa a dimora di un nuovo nespolo nel giardino della scuola, a cura degli alunni di classe quinta. Il 21 novembre, infatti, si celebra in Italia la giornata nazionale degli alberi. Per l’occasione, fin dal mattino le classi superiori del plesso sono state coinvolte in lezioni e laboratori incentrate sull’albero.
Contare gli anni di vita di un albero dagli anelli visibili sezionandone il tronco, conoscere il ruolo fondamentale che le piante ricoprono nel nostro habitat e anche, nel pratico, come si potano i rami. Tutte nozioni apprese in prima persona dagli alunni coinvolti nel laboratorio. In piena sicurezza, hanno imparato anche come si usano gli attrezzi dell’arboricoltore, incluse le motoseghe. Un’esperienza adrenalinica per i giovani cultori delle scienze naturali, per la quale si ringrazia la ditta DARDO Servizi in quota.
La testimonianza di un’alunna di 5°B lascia trasparire quanto coinvolgente e significativa sia stata questa giornata per lei. Ci racconta: “Con Dario abbiamo capito che gli alberi sono fondamentali per la vita e l’ecosistema. È stata una bellissima lezione di scienze, non sui libri ma con le mani sporche di terra! Ci siamo commossi quando, nel pomeriggio, abbiamo piantato il nespolo per la maestra Loredana, tutti insieme”.
Una giornata di crescita, sotto molti profili. “Ci prenderemo cura del nuovo albero e dell’orto a te intitolato e avremo sempre nel cuore il tuo sorriso, cara Loredana” è l’affettuosa promessa che le rivolgono le colleghe.