Eventi - 28 novembre 2025, 16:43

Boschi delle Langhe protagonisti a Rodello: oltre cento partecipanti al convegno su natura e vigneti

Esperti e comunità locali a confronto sulla tutela forestale e il rapporto con la viticoltura. Presentati i progetti "Oasi delle Terrazze" e "Forestiera delle Langhe"

Sabato 22 novembre, al Teatro di Rodello, si è svolta una giornata di incontri, dibattiti e attività partecipative dedicata alla tutela dei boschi delle Langhe e al loro rapporto con il paesaggio vitivinicolo e con le comunità locali. L’iniziativa ha coinvolto, nel corso della giornata, oltre un centinaio di partecipanti.


L’iniziativa, intitolata “Proteggere i boschi delle Langhe: natura, vigneti e comunità in dialogo”, è stata promossa da Turismo in Langa e da Langa Silvatica – I Want to be Tree ODV, in collaborazione con Strada del Barolo e grandi vini di Langa, Forestiera delle Langhe e con il patrocinio del Comune di Rodello.

SEMINARIO DEL MATTINO — “Il bosco fa bene al vino”

La prima parte della giornata, dedicata al mondo vitivinicolo, è stata aperta dai saluti istituzionali di Franco Aledda (Sindaco di Rodello), Emanuela Bolla (Vicepresidente di Strada del Barolo e grandi vini di Langa) e Fabrizio Rapallino (Consigliere di Fondazione CRC).

Langa Silvatica ha quindi presentato il progetto “Oasi delle Terrazze”, iniziativa sostenuta dalla Fondazione CRC nell’ambito del bando Percorsi di Sostenibilità, che prevede l’acquisto di 4 ettari di bosco a Lequio Berria per destinarli a bene collettivo e preservarli dall’agricoltura intensiva.

A seguire, l’enotecnico e naturalista Edmondo Bonelli ha illustrato il ruolo fondamentale dei boschi per la salute dei vigneti: dalla prevenzione dell’erosione alla regolazione del microclima, dal miglioramento della fertilità del suolo alla salvaguardia della biodiversità e alla riduzione degli effetti della siccità.

Ha concluso il seminario mattutino Luca Borio, ricercatore in aracnologia presso l’Università di Torino, con l’intervento “La fauna aracnologica del bosco e del vigneto: dei preziosi indicatori”, che ha messo in luce come i ragni rappresentino importanti bioindicatori dello stato di salute degli ecosistemi.

Questa iniziativa rientra nel programma di “Oasi delle Terrazze”, progetto sostenuto dalla Fondazione CRC nell’ambito del bando Percorsi di Sostenibilità, finalizzato all’acquisto di 4 ettari di bosco a Lequio Berria, per trasformarli in un bene collettivo e salvaguardarlo dall’agricoltura intensiva.

SEMINARIO DEL POMERIGGIO - I boschi delle Langhe: ieri, oggi e domani

Dalle 15.00 il focus si è spostato sulle sfide poste dal cambiamento climatico agli ecosistemi forestali langaroli, attraverso un incontro scientifico-divulgativo promosso da Turismo in Langa.

Dopo i saluti del Dott. Raviola membro del comitato di gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo, il pomeriggio è iniziato con la presentazione del progetto “AltraVia, cammino da Torino a Savona” a cura di Gianni Amerio, ideatore del percorso, che ha evidenziato come l’escursionismo possa valorizzare l’apparato boschivo delle Langhe.

Successivamente, Edmondo Bonelli ha accompagnato il pubblico in un viaggio tra natura e storia dei boschi langaroli, riflettendo sulle criticità attuali e future.
L’intervento di Martina Tarditi, enotecnico e agronomo, ha approfondito il tema degli interventi di salvaguardia del bosco in un clima che cambia, ponendo l’accento sul ruolo attivo delle comunità nella cura del territorio.

Il Presidente Marco Didier, insieme a Davide Vero e Marco Allasia in rappresentanza Fondazione dei Santi Lorenzo e Teobaldo, ha presentato “Forestiera delle Langhe”, progetto pilota di contrasto al cambiamento climatico basato su azioni di adattamento e valorizzazione del capitale naturale.

Dibattito e conclusioni

Il dibattito aperto e spontaneo tra relatori e pubblico ha fatto emergere alcune parole chiave e concetti fondamentali che hanno messo in luce come il bosco rappresenti non soltanto un ecosistema da tutelare con maggiore consapevolezza, ma anche un luogo di introspezione personale, capace di restituire equilibrio tra specie, coltivi e paesaggi, anche senza il diretto intervento dell’uomo — seppur con i suoi tempi naturali.

È emerso con forza il valore del rispetto dei ritmi e degli spazi naturali, così come l’importanza della condivisione di obiettivi e responsabilità nella gestione dei territori. Un esempio significativo in questa direzione è il progetto Forestiera, che punta alla gestione partecipata di 40 ettari di bosco, dimostrando come comunità, enti e cittadini possano collaborare attivamente nella tutela del patrimonio forestale.

L’evento si è concluso con un rinfresco, momento conviviale per ringraziare e salutare tutti i partecipanti a cura di Nostra Manera – Alba e le 100 teglie e il tipico Dolcetto di Rodello.

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto “AltraVia: a piedi o in bici tra natura e ricerca di sé da Torino a Savona”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Sportivi per Natura, con il contributo di Fondazione De Mari CR Savona e Fondazione CRC.
Il progetto unisce sport outdoor, educazione ambientale e innovazione, mettendo in rete realtà locali di quattro province – Torino, Asti, Cuneo e Savona – attraversate dal cammino.

cs