Attualità - 28 novembre 2025, 15:03

Cogesi, prestito da 27 milioni per liquidare Egea Acque e subentrarle nella gestione del ciclo idrico integrato nell’Albese e Braidese

Il gestore unico pronto a erogare alla controllata del Gruppo Iren i 69 milioni di euro di valore residuo stabiliti per il subentro

Partita milionaria, quella dell'acqua

Un contratto di finanziamento dell’importo di 27 milioni di euro. E’ quanto Cogesi, il gestore unico del servizio idrico integrato per la provincia di Cuneo, annuncia di avere sottoscritto oggi, venerdì 28 novembre, per ottenere le risorse necessarie alla liquidazione del cosiddetto "valore residuo" (Vr) da liquidare alla società Egea Acque SpA per ricompensare il concessionario privato degli investimenti effettuati e subentrargli nella gestione del ciclo idrico anche nelle zone dell’Albese e del Braidese, nei tempi previsti dall’Autorità d’Ambito.

La firma sul finanziamento, arrivata oggi e resa nota dalla stessa società consortile, ha fatto seguito alle delibere degli istituti bancari coinvolti.

Tale somma, unitamente alle risorse proprie già depositate sul conto vincolato e a quanto messo a disposizione dai soci (Alac, Alpi Acque e SiSi), consente di avere a disposizione l’importo di 69.267.367 euro dovuto a Egea Acque per la liquidazione del valore residuo e dei conguagli e per il successivo subentro nella gestione.

"Nel corso dei mesi passati Cogesi - fa sapere la società –, grazie al costante supporto del Cda e dei soci operativi, ha proseguito con determinazione, senza clamori verso l’obiettivo di liquidare il valore residuo a Egea Acque Spa e di subentrare così nella gestione dei territori della provincia non ancora gestiti, rappresentati principalmente dall’area albese, braidese, delle Langhe e del Roero.

«Insieme, con il silenzioso lavoro tipico dei cittadini di questa provincia – ha dichiarato Emanuele Di Caro, presidente di Cogesi abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati e che, sebbene complessi ed estremamente sfidanti, sapevamo essere alla nostra portata. Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro del consiglio di amministrazione, della struttura di Cogesi e alla collaborazione di tutti i soci, che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Altrettanto fondamentale è stato il supporto degli istituti bancari e, in particolare, di Iccrea Banca, capofila del pool di banche, sia nazionali (UniCredit Banca), che locali (Bam, Banca d’Alba, Banca di Cambiano e ViviBanca) coinvolte nell’operazione del pool, oltre che degli istituti che hanno supportato direttamente i nostri soci (Banca di Cherasco, Cr Asti e Cr Fossano). Infine, un ringraziamento va all’Autorità d’Ambito per il dialogo e confronto, oltre che alla politica e alle istituzioni per il costante appoggio».

"Con la conclusione della fase di reperimento delle risorse, si auspica ora che il processo di subentro nella gestione - con il necessario passaggio di consegne - possa avvenire con la piena collaborazione di Egea Acque, anche con la rinuncia al contenzioso in corso, al fine di evitare che eventuali criticità ricadano sui cittadini dei territori interessati", si conclude la nota diffusa da Cogesi.

[Il presidente di Cogesi Emanuele Di Caro e Garuglieri di Iccrea Banca alla firma del contratto]

SODDISFAZIONE DELLA SINDACA MANASSERO: "PASSO STORICO PER IL TERRITORIO"

Soddisfatta anche la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero commenta: “Siamo evidentemente molto soddisfatti per questa notizia. Oggi è stato compiuto un passo avanti che definirei “storico”, perché apre all’ultimo tratto di strada per portare l’acqua del nostro territorio alla gestione pubblica. È stato un cammino non facile, rallentato dai tanti ricorsi che in questi anni hanno messo alla prova il sistema. Ma questo risultato è frutto del lavoro corale dei sindaci e del territorio, del Consorzio Cogesi e del suo Presidente, e delle tante società Socie, per Cuneo l’Acda e il suo Presidente. Un grazie anche a tutti coloro che negli anni hanno governato la gestione dell’acqua e a quei cittadini e cittadine che hanno sostenuto e incoraggiato questo passaggio”.

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CUNEO ROBALDO: "PRIMA TAPPA CONCLUSA, I PROSSIMI STEP ALLA CONFERENZA D'AMBITO"

Sollevato per il risultato raggiunto anche il presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo: "Qualche giorno fa avevo usato una citazione di Trapattoni, quest'oggi, invece, possiamo dire che la prima tappa di questo percorso si è conclusa. Ora sarà la Conferenza d'Ambito a verificare i prossimi step. Per il Cuneese si tratta di un passaggio importante e tutt'altro che semplice: molti dubbi, altrettanti approfondimenti e tante riunioni utili ai Sindaci per comprendere alcune dinamiche estremamente tecniche.
Un territorio che, però, ha saputo unirsi e fare squadra per raggiungere l'obiettivo e che, da ora in avanti, deve ulteriormente proseguire con questa sinergia perché dovrà affrontare temi ancor più grandi, prima fra i quali quello degli investimenti.
Sono grato a tutti coloro i quali si sono impegnati, a partire dal presidente CoGeSi Di Caro ed i presidenti delle Società Operative.
Ma voglio riconoscere il merito di aver avviato questo impegno a Bruna Sibille ed a chi, dopo di lei, ha rivestito il ruolo di Presidente ATO come Mauro Calderoni e Davide Falletto.
La Provincia di Cuneo continuerà con il coordinamento che finora ha assicurato: un ruolo istituzionale e politico che esercitiamo su questa e su altre tematiche a testimonianza dell'importanza di questo Ente a presidio dell'interesse generale".

Il presidente di Cogesi Emanuele Di Caro e Garuglieri di Iccrea Banca alla firma del contratto

Redazione