Il Rally dei Krono cambia nome e diventa Challenge Krono Cuneo ma non cambia la sostanza, anche se qualche innovazione ha un po’ spiazzato i concorrenti.
Un radar “minimalista” ha infatti messo in difficoltà le coppie più giovani e provenienti più da lontano, non modificando di molto però la lotta per le posizioni di testa.
La partenza è stata data da Boves nella mattinata del 23 novembre, con un buon numero di equipaggi iscritti, e la gara è proseguita ai confini tra Cuneese e Monregalese per una cinquantina di km.
Dieci i controlli segreti, per una gara combattuta che ha visto le prime due coppie lottare per la vittoria fin dalle prime battute e altre due coppie battersi per il podio.
Alla fine Rattalino/Pelazza ha avuto la meglio, confermando le previsioni della vigilia, mentre per la coppia Garneri/Garneri è arrivato il meritato secondo posto dopo alcuni anni di ottimi piazzamenti, senza agguantare il podio.
Per la terza posizione, la coppia Corradino/Cedrani, partita non benissimo, ha recuperato fino a raggiungere all’ultima prova il duo Bramardi/Bonardo, ma la rincorsa non ha prodotto il risultato sperato, in quanto a parità di punteggio faceva da discriminante l’esito del primo controllo in cui il tempo migliore era stato di Bramardi/Bonardo.
Da notare, infine la buona posizione dell’equipaggio femminile Gazzano/Gola, giunte decime col rimpianto di aver sbagliato il secondo controllo, errore che le ha penalizzate di diverse posizioni.
A corollario della gara il trofeo Giovanni Fresia prevedeva la massima precisione nel tenere una media dei 50 Km. orari in due tratti di strada lunghi 10 e 50 metri con precisione al millesimo di secondo.
Sul percorso, reso difficoltoso da qualche lastra di ghiaccio, ha avuto la meglio l’inedita coppia Einaudi/Einaudi, che ha superato per soli 105 millesimi i “navigati” Giordan/Roggiery che a loro volta hanno staccato di soli 43 millesimi la coppia Olivero/Balbo C.
Al termine della competizione, il consueto pranzo sociale, durante il quale sono statati premiati gli allievi dell’anno 2024 Giuseppina Moletta, e il cronometrista dell’anno 2024 Massimiliano Veglia dalla cui fervida immaginazione era scaturita la gara di quest’anno, in collaborazione col “veterano” Giuseppe Bono .
Classifica finale
Rattalino/Pelazza
Garneri/Garneri
Bramardi/Bonardo
Classifica Trofeo Giovanni Fresia
Einaudi/Einaudi
Giordan/Roggiery
Olivero/Balbo C